Alunni e alunne della classe 5A del plesso “L. Lotto” di Recanati, hanno intervistato Alessandro Greco, campione di basket paraolimpico.
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Alessandro Greco, un atleta della Associazione Anthropos di Civitanova, giovedì 4 novembre è venuto nella nostra classe 5B del plesso L. Lotto di Recanati.
Con la sua squadra di basket ha vinto l’oro alle Paraolimpiadi 2020 così noi alunni e alunne abbiamo avuto il desiderio di incontrare questo giovane atleta del nostro paese e grazie alla giornalista di “Cronache maceratesi junior” Alessandra Pierini, abbiamo realizzato un’ intervista.
Inizialmente Alessandro ci ha confermato di aver frequentato il nostro stesso plesso durante la scuola elementare, così noi gli abbiamo fatto una bella sorpresa facendo collegare online una sua vecchia conoscenza: il suo educatore Giulio Cingolani che gli ha fatto anche lui delle domande.
Noi gli abbiamo chiesto: «Pratichi solo il basket?” e lui ha risposto: «No, faccio anche nuoto, atletica leggera e calcetto» e noi ancora: «Quale sport ti piace di più?» e lui ha esclamato «Il basket, il basket!». Allora noi incuriositi, abbiamo voluto sapere della sua squadra e della partita del campionato…… «Alessandro, da quanti membri è formata la nazionale che ha vinto le paraolimpiadi? Come ti sei sentito quando vi hanno premiato? E gli altri? Cosa avete provato? Quanti canestri hai fatto tu? Come si chiamava la squadra avversaria?” e ancora dove avete giocato?».
Alessandro commentando alcune sue foto e il video della partita proiettato sulla nostra Lim, ci ha spiegato che i giocatori della squadra sono 8,ma se ne alternano in campo 5 alla volta, al fischio dell’allenatore e che i componenti della nazionale che ha vinto la medaglia d’oro ed è campione d’Europa, sono Chiara Vingione e Fabio Tomao (Basket For Ever Formia), lui, Alessandro Greco, Alex Cesca e Andrea Rebichini (Anthropos Civitanova) Alessandro Ciceri (Briantea84 Cantù), Antonello Spiga e Davide Paulis (Atletico Aipd Oristano).
Tutto entusiasta Alessandro ha aggiunto che la squadra ha vinto contro la Turchia per 21 a 12 e ha giocato a Ferrara e quando sono stati premiati hanno provato gioia, felicità e orgoglio. «Abbiamo cantato l’inno nazionale e siamo stati applauditi da tutti, io ho fatto 7 canestri su 21, ero contento» ha precisato Alessandro.
Incontrare e conoscere Alessandro ci ha reso felici ed è stato veramente interessante, ci ha aiutato a capire come sia importante perseguire sempre i propri sogni anche se ciò richiede impegno e disciplina. Il sogno di Alessandro di giocare a basket a livello nazionale si è avverato grazie al suo allenamento giornaliero, effettuato di pomeriggio, dopo il suo lavoro di collaboratore scolastico all’I.I.S. “E.Mattei” di Recanati, ambiente dove è apprezzato da tutti ( l’istituto ha organizzato una festa per la vittoria della squadra di Alessandro) e dove lui si trova molto bene.
Alla fine della nostra intervista possiamo dire che concordiamo con il suo ex educatore Giulio Cingolani che ha detto di Alessandro che era un bambino “energico” perché anche a noi ha dato l’idea di esserlo anche ora, sempre attivo e in movimento specialmente nel settore sportivo.