Puliamo il mondo, speciale Appennino:
200 bambini e bambine coinvolti

Puliamo il mondo, speciale Appennino:
200 bambini e bambine coinvolti

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AMBIENTE – La ripartenza passa dalle scuole grazie all’iniziativa di Legambiente a cui hanno partecipato i Comuni dell’entroterra maceratese. «Investire sui nostri giovani è la nostra miglior speranza per preservare il pianeta dall’emergenza climatica»

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Circa 200 bambini e bambine  delle scuole primarie e secondarie dei Comuni di Gualdo, Muccia, Pieve Torina, Valfornace e Visso, sono stati i protagonisti dell’iniziativa “Puliamo il mondo: Speciale Appennino” l’iniziativa di sensibilizzazione ambientale storica di Legambiente. L’attività rientra in un percorso più ampio che ha l’obiettivo di realizzare iniziative per una “Rinascita Circolare”; questo è il nome del progetto di Legambiente che è stato finanziato dalla Regione Marche attraverso fondi ministeriali del lavoro e delle politiche sociali per sostenere lo svolgimento di attività di interesse generale ad opera di organizzazioni di volontariato. Il progetto, di cui Legambiente Marche è capofila in rete i propri presidi territoriali, ha l’obiettivo di svolgere azioni che vadano nella direzione di rafforzare la sensibilità ambientale e in particolare approfondire i temi dell’economia circolare.

puliamo-il-mondo_speciale_appennino-4-575x1024In questa fase di progetto, grazie alla disponibilità e buona volontà dei Comuni che hanno collaborato nell’organizzazione dell’iniziativa, l’entroterra Maceratese è stato protagonista di un’iniziativa di pulizia e sensibilizzazione ambientale in tutto il suo territorio, con le scuole e i bambini e le bambine come protagonisti delle attività.

«Questo progetto, nato per offrire strumenti di ripartenza alle comunità colpite dal sisma, è stato anche una grande occasione di impegno e riscoperta del proprio territorio – commenta Marcella Cuomo, coordinatrice del progetto –; se vogliamo costruire le basi per un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che sia davvero utile al sano sviluppo di questo Paese, soprattutto nelle aree del cratere, e che sia basato sulla corretta informazione, abbiamo la necessità di coinvolgere i giovani e sviluppare una reale partecipazione territoriale».

puliamo-il-mondo_speciale_appennino-1-768x1024Oltre alla pulizia del territorio, la giornata è stata un’occasione utile per insegnare ai ragazzi  e alle ragazze l’importanza dei temi dell’economia circolare.

«Educare i nostri ragazzi ad applicare buone pratiche ambientali, attraverso comportanti e scelte quotidiane che vanno nella direzione di non produrre rifiuti è una priorità associativa – dichiara Fabiola Cavarischia, responsabile CEA “Pettirosso” Tolentino -, per contrastare i cambiamenti climatici in corso dobbiamo agire anche attraverso i territori, l’economia circolare è la giusta ricetta per sanare l’ambiente».

All’incontro hanno preso parte: Marco Ciarulli, direttore Legambiente Marche, Marcella Cuomo, responsabile scuola e formazione Legambiente Marche, Fabiola Cavarischia, responsabile CEA “Pettirosso” Tolentino, Sindaci Comuni di Gualdo, Muccia, Pieve Torina, Valfornace e Visso, Cosmari.

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