Si alza il sipario su Macerata, con i suoi monumenti e i suoi talenti: è la creativa risposta del Convitto alle difficoltà del momento. Impossibilitati a realizzare il concerto di fine anno, i docenti e i ragazzi del Convitto Leopardi di Macerata hanno escogitato un piano B che permettesse di avere un ricordo dell’esperienza relativa al corso ad indirizzo musicale, soprattutto nella pratica della musica d’insieme, fortemente vincolata e penalizzata dalla pandemia in corso.
«Un video – spiegano dall’istituto – è sembrato subito la cosa più opportuna in quanto si poteva registrare all’aperto o in grandi spazi al chiuso mantenendo le distanze. Inoltre, l’audio originale suonato dai ragazzi, è stato registrato e montato precedentemente sempre seguendo le regole anti-covid così da evitare tutte le possibili situazioni di pericolo. Si sono scoperti e riscoperti angoli e ricchezze della nostra città e questi luoghi incantevoli sono stati associati al repertorio eseguito: l’Allegretto dalla Settima Sinfonia di Beethoven suonato dalle classi prime ha dato luce e calore alle splendide sale nonché agli esterni di palazzo Buonaccorsi; i brani tratti dalla Carmen di Bizet, suonati dalle classi seconde sono stati accolti ed impreziositi dallo scenario dello Sferisterio mentre i pezzi ispirati alle fiabe di “Pollicino” di Henze e di “Hänsel und Gretel” di Humperdinck, suonati dalle classi terze, hanno incantato il parco urbano di Fonte Scodella con la sua pace e i suoi angoli nascosti».
Il video, realizzato da Alia Simoncini, è stato dedicato a Luigino un collaboratore scolastico del Convitto venuto a mancare di recente, persona speciale che resterà nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto. «I più sentiti complimenti vanno, innanzitutto – sottolinea il Convitto -, agli alunni che, nonostante le limitazioni dovute al Covid, hanno saputo gioire dell’esperienza di suonare uno strumento avendo l’occasione di sentirsi protagonisti e di mettere in campo tutta la loro professionalità imparando i brani a memoria per eseguirli all’aperto senza lo spartito, approcciandosi a luoghi maestosi e imponenti con semplicità e rispetto; in secondo luogo agli insegnanti del corso ad indirizzo musicale che non si sono arresi di fronte alle difficoltà imposte dalla pandemia: Nicola Basilico (chitarra), Marta Montanari (flauto traverso), David Taglioni (violino) e Giulio Starnoni (pianoforte). «Un grazie di tutto cuore – scrivono infine dal Leopardi – al team del Convitto nazionale per l’organizzazione, all’Amministrazione Comunale, a Macerata Musei e all’Associazione Arena Sferisterio per aver concesso l’utilizzo degli spazi, ad Alia Simoncini per la realizzazione del video».