La quinta edizione del “Festival dello studente” dell’istituto “A. Gentili” di San Ginesio si è svolta giovedì e venerdì, quest’anno su un palco virtuale in collegamento streaming. Varie le tematiche, tenute insieme dall’hashtag #comunicazionevirale: la volontà di scoprire e approfondire le varie forme di comunicazione (tecnologica, emotiva, scientifica, giornalistica) al fine di costruire ponti e connessioni virtuose, percorsi di riavvicinamento reciproco e senso di comunità al di là delle mascherine e del distanziamento sociale.
«I ragazzi e le ragazze hanno avuto l’opportunità straordinaria di essere protagonisti – ha detto la preside Maura Ghezzi – L’esperienza del Covid ci ha ricordato che la scuola non è solo didattica, ma molto di più: la scuola è palestra di vita, il luogo dove vivete una crescita non solo culturale ma umana e civica. La scuola è spazio di relazioni e di incontri: prendendo a prestito le parole del ministro dell’Istruzione Bianchi, “è affettuosa e solidale”.» Presenti virtualmente anche il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Roberto Vespasiani, il sindaco Giuliano Ciabocco, il sindaco di Sarnano Luca Piergentili e il presidente dell’Unione montana dei monti Azzurri Giampiero Feliciotti.
Hanno aperto gli incontri Paola Formica, la docente ideatrice del progetto “Scollegati” vincitore del concorso Progetto di educazione digitale, e Michele Storti dell’ente formativo Talent, dedicato alle “relazioni digitali”, con il quale durante l’anno si è organizzato il progetto di formazione per docenti “Fare rete con il digitale”.
Stimolante l’intervento di Lucrezia Ercoli, direttrice artistica di “Popsophia”, che ha condiviso con docenti e alunni una riflessione sulle dinamiche comunicative che avvengono attraverso i social, richiamando il valore fondante della narrazione e dello storytelling contemporaneo, citando come esempio la figura di Chiara Ferragni alla quale Ercoli ha dedicato un saggio uscito recentemente.
Federico Ripani, atleta della Nazionale di sitting volley, ha raccontato ai ragazzi la sua esperienza con la disabilità, Monica Mazzaferro, infermiera di rianimazione pediatrica e poi in servizio all’ospedale di Ascoli Piceno nei giorni del terremoto ha raccontato la sua professione negli ultimi anni, mentre Isabella Tomassucci e Pina Vincenzi sono intervenute parlando di comunicazione e marketing.
Gli incontri sono stati intervallati dalle esibizioni musicali di Marianna Grottesi, alla batteria elettronica, e Riccardo Battaglioni alla chitarra elettrica, mentre Alice Ryan ha cantato una canzone dei Queen.
Asmae Dachan, giornalista professionista, fotografa, poetessa e scrittrice italo-siriana, che con i ragazzi e le ragazze ha richiamato l’importanza dell’etica giornalistica nel fare informazione e ha raccontato alcuni aspetti della sua esperienza di giornalista testimone della guerra civile in Siria. Gli studenti hanno poi potuto interagire con la psicologa Claudia Capucci, che ha affrontato il tema delle emozioni e della loro espressione attraverso i mezzi digitali, e con Federica Vetere, che li ha introdotti alle peculiarità e potenzialità della comunicazione tramite la lingua dei segni italiana (LIS).
A conclusione del Festival, il colonnello Walter Villadei e il tenente colonnello Daniele Mocio dell’Aeronautica militare hanno condotto studenti e docenti alla scoperta del mondo delle esplorazioni spaziali e della meteorologia, rispondendo a tutte le curiosità dalla questione dello smaltimento dei detriti spaziali al percorso di studi da fare per diventare astronauta.