La mitica Sibilla e il Guerrin Meschino sono diventati protagonisti di un videogame grazie alle 3D, 3L e 4A del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Macerata che hanno aderito al progetto “Informatica x gioco = fantasia + regole”. Raccontano l’esperienza vissuta Anastasia Angeloni 3D, Elena Paoli 3D, Riccardo Zacconi 3D, Tommaso Vitanzi 3L*
Quest’anno alcuni di noi studenti e studentesse delle classi 3D, 3L e 4A del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Macerata hanno aderito al progetto “Informatica x gioco = fantasia + regole” promosso dall’università di Camerino, iniziativa che ci ha dato l’opportunità di realizzare un videogioco con la piattaforma Gamefroot, che utilizza un sistema di programmazione a blocchi.
Dopo aver seguito, a gennaio e febbraio, un corso nel quale ci hanno dato informazioni importanti per lo sviluppo di un videogioco, come nozioni di game design e basi per sviluppare con Gamefroot e ci hanno spiegato come organizzare il lavoro nei tre mesi di tempo che avevamo per programmare il gioco.
Abbiamo deciso di partecipare a questo contest in primo luogo per metterci alla prova, ma anche per sponsorizzare il nostro territorio e trasportare in chiave mediatica il folklore della nostra terra.
Il gioco che abbiamo realizzato è ispirato alla leggenda della Sibilla e al romanzo cavalleresco di Andrea da Barberino e Andrea di Cesarea “Il Guerrin Meschino”, che racconta di un cavaliere in cerca delle sue origini ed è ambientato nei Sibillini, nell’anno 824.
Nel gioco si seguono le avventure del Guerrin Meschino, nel suo viaggio dal paese marchigiano di Montemonaco fino alla grotta della Sibilla, una leggendaria veggente in possesso di una conoscenza antichissima, addirittura antecedente al cristianesimo. Cogliamo l’occasione per ringraziare ulteriormente l’università di Camerino, che ci ha permesso di ridare luce a leggende spesso dimenticate della nostra tradizione e anche di divertirci.
* studenti e studentesse del liceo scientifico Galileo Galilei di Macerata