“Il ricettario di un cuoco pasticcione” e il sito web “L’arcobaleno degli alimenti” hanno assicurato alle studentesse dell’IIS Matteo Ricci Bianca Matricardi, Aurora Maria Paccapelo, Ana Alice De Souza Cavalcante della classe 4B ed Elena Moriconi, Lucia Pochini, Mosé Sancricca della 4D, seguite dalla loro tutor Simona Silenzi, il primo posto ex aequo nel prestigioso concorso S-Factor indetto dall’Università degli Studi di Camerino.
Così descrivono le studentesse della 4D il loro elaborato Il ricettario di un cuoco pasticcione: «Abbiamo realizzato questo semplice ricettario rivolto ai bambini con l’obiettivo di stimolarli a mangiare tutti quei cibi salutari che la maggior parte delle volte rifiutano. Abbiamo utilizzato un personaggio guida, il cuoco Rino, e, al posto di una grafica troppo legata al web che non sarebbe stata d’impatto per i bambini, abbiamo realizzato noi stessi i disegni e le scritte, puntando su frasi brevi, concise e su colori accattivanti. Uno degli obiettivo del nostro progetto è quello di potenziare i rapporti umani, che nell’ultimo periodo si sono un po’ persi, infatti per realizzare queste ricette occorre l’aiuto di un adulto, che può essere un genitore, un nonno o un fratello maggiore. Inoltre nelle ultime pagine abbiamo inserito una parte con vocaboli dell’ambito alimentare in lingua inglese. Realizzando noi in primis questi piatti ci siamo divertiti davvero molto e sarà sicuramente un ottimo passatempo anche per bambini e adulti».
«Noi abbiamo scelto di realizzare un sito web – spiegano le alunne della 4B, autrici de “L’arcobaleno degli alimenti” – con l’obiettivo di educare ad una sana alimentazione i bambini della fascia d’età tra i 7 e gli 8 anni, quindi alunni e alunne della classe terza della scuola primaria. Il nostro lavoro è consistito nella progettazione di un percorso educativo che, partendo da stimoli cromatici e da un’indagine approfondita sui sette colori presenti nell’alimentazione, mostri ai piccoli la bellezza del cibo sano. Inoltre, l’impiego di strumenti interattivi e di attività ludiche permette di rendere i bambini partecipi e attivi. Altro obiettivo del nostro progetto è quello di incentivare un apprendimento attraverso la scoperta e la sollecitazione delle diverse intelligenze che, come afferma Gardner, caratterizzano ognuno di noi».
La premiazione del concorso, dedicato alla comunicazione scientifica, si è svolta ieri in modalità online. In gara vi erano 13 progetti finalisti provenienti dall’IIS “Matteo Ricci” di Macerata, dall’ ITT “Montani” di Fermo, dall’IIS “Mattei” di Recanati e dall’IIS “Savoia Benincasa” di Ancona.
Al secondo posto si è classificato “The Classification game” del IIS “E.Mattei” di Recanati e al terzo posto “Comirnaty: vaccino a mRNA anti COVID-19 Pfizer/BioNTech” dell’IIS”Savoia Benincasa”di Ancona. Il premio speciale Comunicam è andato a “Atomi e note nella Scuola di Atene di Raffaello” dell’ ITT “Montani” di Fermo.
La dirigente Scolastica Rita Emiliozzi comunica la sua soddisfazione e gioia: «Congratulazioni vivissime ai docenti tutor, ai ragazzi e agli insegnanti tutti per la pole position, peraltro ex aequo! Bravissimi anche coloro che non hanno acceduto al premio: é comunque un successo per il solo fatto di essersi cimentati in un’esperienza inedita, sperimentale, ma altrettanto creativa e motivante. I lavori sono tutti, nessuno escluso, straordinari”.
Anche il vicepreside dell’Istituto e Referente del Pcto Dario Matteucci si è aggiunto ai complimenti della dirigente: “Un plauso ai ragazzi e ai tutor impegnati nelle attività di Pcto. Ancora una volta abbiamo avuto la soddisfazione di vedere riconosciuta la validità, la forza coinvolgente e, in questa occasione, anche lo spirito innovativo (digital edition) dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro realizzati nella nostra scuola»
«Si è trattato di un’esperienza molto significativa per le nostre studentesse – ha dichiarato la tutor delle vincitrici, Simona Silenzi – che hanno profuso veramente un grande impegno e hanno mostrato di aver maturato competenze fondamentali per il prosieguo del loro cammino di vita, di studio e di lavoro».
Gli elaborati sono stati prodotti nell’ambito dei percorsi Pcto (ex alternanza scuola lavoro), svoltosi quest’anno in modalità digitale. Nonostante non sia stato possibile per gli studenti effettuare gli stage in presenza, tuttavia essi hanno ugualmente potuto prendere parte a significativi percorsi online, grazie ai quali si sono calati in modalità “virtuale” nelle dinamiche dei settori lavorativi più vicini ai loro indirizzi di studio e rendersi protagonisti del loro percorso formativo.
È nato così il progetto “In cibo veritas”, che ha coinvolto, tra febbraio e marzo, circa 200 alunni e alunne delle classi quarte del Liceo e del Tecnico in un appassionante viaggio multidisciplinare sul tema del cibo tra scienza, economia, psicologia e sociologia. Gli studenti hanno preso parte a webinar tenuti da docenti universitari e hanno svolto compiti di realtà utilizzando varie applicazioni digitali.
Anche le classi quinte del Liceo delle Scienze Umane hanno svolto l’esperienza di Pcto in modalità digitale con il supporto, oltre che dei loro docenti, anche di professionisti del territorio operanti nell’ambito della psicologia e del sociale.
«Questo tipo di esperienze – ha commentato la professoressa Tiziana Riccardi, responsabile dell’Orientamento e curatrice del progetto In cibo veritas – basate sui compiti di realtà e sull’uso delle tecnologie digitali dovranno avere sempre più spazio nell’azione didattica anche una volta tornati ad una situazione di normalità, perché rappresentano una modalità per rendere attivi e protagonisti gli studenti e per aiutarli ad acquisire le competenze che serviranno nel prossimo futuro».
I progetti vincitori di S-Factor e una selezione di altri elaborati sono visibili sul sito web della scuola (https://www.iismatteoricci.edu.it/).
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