di Claudia Temperilli*
È stata inaugurata sabato 22 maggio al liceo artistico “Cantalamessa” di Macerata la mostra fotografica “Le Cromie del Giallo: viaggio nel colore più vibrante dello spettro luminoso” promossa e realizzata dagli allievi delle classi 3D e 3E e dai docenti di progettazione e laboratorio audiovisivo e multimediale Matteo Antonini, Giulia Gianfelici, Francesca Paris, Alessia Bravetti, Mary Marconi e Leonardo Serpilli.
La mostra è frutto di un intenso lavoro durato quasi due mesi che ha coinvolto ragazzi e ragazze in una ricerca attenta e scrupolosa e, nonostante le difficoltà di questo periodo particolare, ha regalato ai protagonisti un’occasione di approfondimento e grande soddisfazione. Partendo dall’analisi del giallo, gli studenti hanno svolto ricerche in campo psicologico, artistico e fotografico facendo attenzione a tutte le caratteristiche di questo colore. In seguito, hanno realizzato delle tavole con elementi gialli a cui ispirarsi per gli scatti fotografici.
Gli alunni e le alunne sono stati ispirati dal colore 2021 scelto dal Pantone Color Institute, ma anche perché ad esso viene associato l’ottimismo, la vivacità e la socialità: espressioni umane di cui, in questo delicato momento storico, si è sentita fortemente la mancanza.
Il giallo si collega al sole e alla sua luce vivifica, per questo può essere considerato un colore caldo che, come suggeriscono studi in campo psicologico, è in grado di alleviare tristezza e depressione. Questo colore altamente vibrante che irradia la sua luminosità verso l’esterno è stato ed è utilizzato da numerosi artisti di ogni tempo come: Giotto, Witz Konrad, Johannes Itten, Wassily Kandinsky, Vincent Van Gogh, Gustav Klimt.»
Le fotografie in mostra in un’aula dedicata riguardano gli elementi della natura (fiori, paesaggi collinari, peperoni, mele, limoni) e oggetti della vita di tutti i giorni (matite, libri dalla copertina gialla, mollette per stendere i panni, strisce pedonali, case) che sono stati attentamente osservati e inquadrati da diverse prospettive, lavorando con la luce e gli effetti che questa genera sugli oggetti cercando di coglierne il senso, il calore e il movimento.
L’allestimento è avvenuto all’interno di un’aula della scuola, le foto incorniciate ed appese hanno sicuramente creato un forte impatto emotivo.
All’inaugurazione hanno partecipato il preside Claudio Mengoni, la docente universitaria Natascia Mattucci, la direttrice Francesca Martello, il coordinatore di sezione e la coordinatrice di classe Roserita Calistri.
*Claudia Temperilli, studentessa della 3Ddel liceo artistico “Cantalamessa”