È stato un sabato speciale quello che hanno trascorso i ragazzi e le ragazze delle quarte e delle quinte al Galilei di Macerata. Un ex alunno del liceo ha tenuto una conferenza dal titolo “Il g-2 del Muone: una sonda verso la nuova fisica?”. Questo ex liceale è Graziano Venanzoni, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Pisa, co-portavoce dell’esperimento Muong-2 sulla misura del momento magnetico del muone (aprile 2021).
Il prof Venanzoni, dopo un po’ di commozione dovuta al ritrovarsi nei luoghi dove ha frequentato il liceo, ha incontrato in presenza parte degli alunni e delle alunne delle classi quarte nell’aula multimediale e tutti gli altri studenti e studentesse delle quarte e delle quinte in collegamento tramite Meet. II dirigente scolastico Roberta Ciampechini ha inizialmente ringraziato il professore e la professoressa Doriana Fabiani, già docente di matematica e fisica al Galilei, ospite alla conferenza; la parola è stata quindi lasciata al prof Venanzoni che ha illustrato agli alunni e alle alunne la sua esperienza, confidando di aver avuto da sempre tanta passione per la fisica ma che fondamentali sono stati lo studio e l’impegno costanti. Ha affermato di essere molto soddisfatto del suo lavoro e li ha spronati a seguire le loro passioni senza lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà. Infine ha spiegato con concetti semplici la sua attività di ricerca al Fermilab di Chicago riguardante la misura del momento della particella elementare chiamata muone.
Entusiasmante è stato il racconto del coinvolgimento di tanti fisici in tutto il mondo all’esperimento e la loro soddisfazione nel momento in cui, dopo anni di preparazione e di raccolta e rielaborazione dei dati, si è avuta la conferma di un risultato “anomalo”. Citando le parole del fisico Enrico Fermi: “Ci sono solo due possibili conclusioni: se il risultato conferma le ipotesi, allora hai appena fatto una misura; se il risultato è contrario alle ipotesi, allora hai fatto una scoperta”. È da questa anomalia che si apre quindi la possibilità di scrivere un nuovo capitolo della fisica e il prof. Venanzoni si è congedato dagli studenti e dalle studentesse augurandosi che qualcuno di loro possa contribuire a scrivere qualche pagina di questo nuovo capitolo.
Lo scienziato maceratese Venanzoni: «Con gli studi sul muone aperto spiraglio di una nuova fisica»