venerdì, Ottobre 11, 2024

Bombardamento di Macerata nel ’44,
“esploratori della memoria” indagano

SCUOLA - La classe 5 I dell'Ite Gentili ha conquistato il podio del concorso ricordando il tragico evento che riguardò il capoluogo

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Le autorità alla premiazione del Concorso “Esploratori della Memoria”

Conquistano il podio del concorso scolastico “Esploratori della memoria”, gli studenti e le studentesse della classe 5 I dell’ITE “A. Gentili” di Macerata. Sono stati premiati nei giorni scorsi alla Mole Vanvitelliana di Ancona, nel corso di una cerimonia, a cui hanno presenziato numerose autorità militari e civili.

Nonostante le problematiche legate alla pandemia, gli studenti e le studentesse sotto la guida della professoressa Letizia Evangelisti, hanno partecipato al concorso “Esploratori della memoria”, indetto dall’Associazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra, ottenendo il secondo posto.

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Il momento della premiazione: la professoressa Letizia Evangelisti e la rappresentante degli alunni, Arianna Calamante ricevono il banner per l’ ITE “A. Gentili”, divenuto sede degli “Esploratori della Memoria”

Il lavoro dei ragazzi e delle ragazze si è concentrato su un fatto storico devastante per la storia di Macerata, ossia il bombardamento del 3 aprile 1944, che costò un gran numero di vittime civili ed è stato proprio a loro che gli alunni e le alunne hanno voluto rendere omaggio, ripercorrendo le tappe essenziali di quel tragico momento, arricchendolo con le testimonianze e le foto di chi l’aveva vissuto in prima persona. Per tale motivo, essi sono partiti dal censimento della “Pietra della Memoria”, collocata sul muro esterno dell’ex Caserma F. Corridoni, una lastra di ottone in ricordo della strage di Vicolo della Nana, in cui persero la vita ben otto rappresentanti della famiglia Scisci. La ricerca storica è poi continuata, attraverso l’esame del processo di liberazione, delle novità apportate dalla tecnologia militare, riguardanti non solo le armi, gli aerei, ecc.., ma anche i nuovi sistemi di decodificazione dei messaggi criptati. Sono stati quindi evidenziati i momenti cruciali di quel tragico giorno, in cui oltre 100 persone persero la vita, mentre molti subirono mutilazioni e sofferenze provocate da un tale evento distruttivo.
Tutto ciò è stato poi riversato in un sito, che ha ricevuto i complimenti della presidente dell’ Associazione, Silvana Giaccaglia, e dai membri della giuria del concorso.

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La foto ritrae alcuni membri della famiglia Scisci: tra essi Ubaldo (a sinistra) si salvò, perché in quel momento era lontano dal luogo devastato, mentre morirono Achille (al centro) e Giancrazio (a destra). Achille, di anni 6, fu tra le vittime più giovani del bombardamento.

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3 COMMENTS

  1. Vorrei solo far presente che mio padre Iommi Romano ormai non più presente perché deceduto nell’aprile del 2008, ha effettuato una accurata ricerca sul bombardamento di Macerata del 1944 e di sua spontanea volontà ha scritto alcune pagine ricordando anche i nomi dei deceduti. Nell’aprile del 1992 ha parlato di tale evento presso il cinema Italia di Macerata.

    • Ho recentemente scoperto che in questi bombardamenti morirono dei miei lontani cugini di cui si conosce pochissimo. È per caso possibile visionare l’elenco delle vittime ?

      • Dovrei cercare tra le scartoffie di mio padre ma credo proprio che l’elenco delle vittime era riuscito ad ottenerlo dopo diverse ricerche.

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