Grande mobilitazione nelle scuole della provincia di Macerata per il Dantedì. A celebrare il 700° anniversario dalla morte del sommo poeta sono stati questa mattina anche alunni e alunne del “Filelfo” di Tolentino e dell’Ipsia di Corridonia.
ISTITUTO FILELFO – I ragazzi e le ragazze del Filelfo hanno scelto di recitare alcuni dei passi più significativi della Commedia nel tentativo di ripercorrere sommariamente il viaggio oltremondano di Dante facendo risuonare alcune delle terzine fortemente impresse nell’immaginario di ciascuno di noi. Un piccolo saggio quale contributo significativo per un evento che ci unisce all’interno di una forte identità culturale.
Un plauso dalla scuola a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno saputo mettersi in gioco con semplicità, ma anche con la passione di chi sente di appartenere a una comunità studentesca che si apre a un contesto più vasto e fortemente unitario. Il video, pubblicato nel sito della scuola e nei canali social, è dunque il frutto di un lavoro sinergico seppure confinato nelle singole realtà domestiche, come il momento attuale ci impone.
IPSIA CORRIDONIA – Dante Dì o #Dantedì si voglia, anche l’Ipsia “Corridoni” di Corridonia partecipa all’iniziativa.
La professoressa Maria Grassetti, che ha coordinato la raccolta di materiale, sul blog della scuola ha commentato: «il risultato è a mio avviso strepitoso perché i nostri ragazzi e le nostre ragazze sono stati straordinari».
Infatti, anche in questa occasione la comunità dell’Ipsia “Corridoni” ha dato una dimostrazione non solo di coesione ma anche di “resistenza” agli urti della pandemia e della DaD o DiD, al 50%, al 100% in rosso o giallo o arancione. I ragazzi e le ragazze hanno risposto immediatamente all’invito a partecipare all’evento promosso dal Miur attraverso un video o un audio che poi è stato montato e come sempre veicolato attraverso il blogIpsia e i canali social.
Insieme agli studenti e alle studentesse non si è tirato indietro neanche l’ufficio di presidenza: «Insieme alla vice preside Roberta Campolungo e alla mia collaboratrice Laura Marconi – afferma il dirigente scolastico Francesco Giacchetta – abbiamo voluto dare un contributo a questa iniziativa che ancora una volta conferma che l’Ipsia “F. Corridoni” nelle sue tre sedi è una grande comunità. Il ringraziamento più grande quindi va ancora una volta ai ragazzi e alle ragazze, cuore pulsante della scuola e veri protagonisti di questa iniziativa, e alle professoresse che hanno collaborato: Maria Grassetti, Silvia Casilio, Antonietta Viteritti, Roberta D’Amore, Guendalina Casasole e Daniela Paci che hanno dimostrato come la didattica possa uscire dalle aule scolastiche, acquistare colore e sapore».