«Cosa ci fanno quelle persone, che a prima vista sembrano ragazzi, vicino al fuoco? E su quella sedia dondolante…se guardiamo bene, c’è un signore anziano. Cosa fanno?». Inizia così, con un’immagine fortemente evocativa, il nuovo libro di Marco Squarcia. “Ti racconto una storia” è un volume costituito da racconti ambientati nella provincia di Fermo e raccoglie storie di vario genere e con protagonisti anche inaspettati. L’intento è il recupero della tradizione orale con tutto il suo profondo significato, rispondendo anche al forte bisogno d’identità che la globalizzazione sfrenata sta minando e cancellando.
«Quante volte abbiamo atteso – si legge nella prefazione – che qualcuno ci raccontasse qualcosa, magari accanto o davanti al fuoco acceso. Con la voce di un nonno o una nonna, o perchè no di uno sconosciuto. Certo oggi la vita è cambiata rispetto a molti decenni fa e tutto corre veloce, anche le parole, anche i libri, anche le passioni. E se ci fosse invece qualcuno che lo facesse in un angolo delle nostre grandi città ? O nei prati verdi di un parco cittadino? O in qualche scuola affollata di bimbi? Forse il ritmo rallenterebbe e anche la vita si prenderebbe meno sul serio e ascolterebbe a bocca aperta…la magia di una storia.
Un cantastorie medievale ma moderno, fermo all’angolo di una strada, alla fermata di un bus, sotto un albero davanti ad un laghetto. Pronto a leggere, raccontare, trasmettere emozioni che oggi sono più virtuali che reali.
Se ci pensiamo non serve molto: una bella voce, gente disposta ad ascoltare e delle storie accattivanti.
Vuoi che ti racconti una storia?
Storie sospese tra finzione e nuda realtà , con delle finalità votate alla riflessione e alla sensibilità che l’uomo deve ritrovare per vivere con serenità la propria esistenza. Tornare a sentirsi parte di una comunità coesa e fiera».
CHI E’ MARCO SQUARCIA – Marco Squarcia è un giovane autore di Amandola, con all’attivo due lavori di narrativa per bambini e ragazzi, che ha deciso di perseguire intitolati: l’Attimo in più e Quasi Grandi.
Questo volume raccoglie storie di vario genere e con protagonisti anche inaspettati, che diano un senso al recupero della tradizione orale rispondendo anche al bisogno d’identità , che la globalizzazione sfrenata oggi sta minando e cancellando.
L’autore nasce ad Amandola, classe ’87, laureato in Economia del territorio e del Turismo, decide poi di conseguire un corso di scritture brevi per inseguire la passione della scrittura. Grazie all’iscrizione a questo corso riceve parecchie gratificazioni per la partecipazione a diversi concorsi letterari in cui spicca il suo talento. Apprezzata molto la poesia per la sua città natale colpita dallo scorso sisma “Amandola mia”.
Dal 2017 è membro dell’associazione “Progetto creazione Spettacoli” di Porto Sant’Elpidio dove segue corsi di dizione, recitazione ed espressione. Tante anche le richieste di collaborazioni con associazioni culturali e scuole marchigiane che più volte lo hanno invitato ad essere presente ai laboratori creativi di scrittura e disegno. Ha alle spalle la stesura di due romanzi: “L’attimo in più” e “Quasi grandi”.