Emilio Mercanti, regista a 19 anni
«Il mio corto primo al festival
E’ ispirato alla mia musa»

Emilio Mercanti, regista a 19 anni
«Il mio corto primo al festival
E’ ispirato alla mia musa»

0

CIVITANOVA – “Believe in You” è il lavoro realizzato dallo studente del liceo artistico “Cantalamessa”. Ha utilizzato la tecnica del muto e manichini che muove come marionette

 

PHOTO-2021-03-08-09-42-37-1

Emilio Mercanti

di Carlotta Luchetti*

Emilio Mercanti, studente del quinto anno del liceo artistico “Cantalamessa” di Macerata, è il vincitore del “Cult International Festival”, evento a cui hanno partecipato numerosi cineasti di tutto il mondo, grazie al suo cortometraggio “Believe in You”, realizzato con la tecnica del muto.

«Volevo creare qualcosa di mio, trasmettere emozione con le immagini – esordisce il ragazzo – Non volevo fare un freddo elaborato da presentare ad un festival, volevo esprimere dei sentimenti nei riguardi di una persona a me molto cara, la mia musa, che ha poi deciso di collaborare con me».

Il cortometraggio inoltre ha avuto due nomination al Golden Short Festival ed è stato selezionato per il Lift-Off Global Festival (entrambi concorsi internazionali rivolto a lungometraggi e cortometraggi indipendenti).

copertina_mercanti

Emilio Mercanti

«Il progetto è nato nell’agosto scorso, – continua Emilio – con una prima sceneggiatura che è stata poi accantonata. Con l’aiuto della mia crew, i miei amici di sempre, sono riuscito a portare il corto a compimento e a iscriverlo al festival. Le difficoltà più grandi sono state quelle di trovare un ambiente credibile e creare ogni pezzo in concomitanza: dalla base musicale, ai manichini fino ad arrivare alle luci e agli oggetti di scena. Il tutto però è stato ripagato, non solo con il primo  premio mondiale tra 1077 elaborati, ma anche dai complimenti del grande Maestro Luca Bigazzi.» Quando il giovane studente e regista ha chiesto consiglio, ha ricevuto questa risposta: “Quando si lavora in questo settore è essenziale circondarsi di persone su cui si possa contare, dare importanza non tanto alla tecnologia, ma di concentrarsi sul contenuto. Non importa il mezzo di comunicazione, ma ciò che si vuole comunicare” .

Attualmente il regista ha in mente altri progetti, anche se sta portando avanti dei piani per questo cortometraggio. “La qualità vale più della quantità” e “il tempo vale più di tutto” sono i motti di Emilio Mercanti.

*Carlotta Luchetti, studentessa del liceo artistico “Cantalamessa” di Macerata. Articolo realizzato nell’ambito del progetto “Alternanza Scuola Lavoro”



Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.