di Carlo Torregrossa
Matteo Paparelli, de “il forno di Matteo”, è pronto per il carnevale.
Matteo Paparelli, «maceratese di adozione», anche se giovane, conduce da ben 8 anni la sua attività in centro storico a Macerata: “Il forno di Matteo”. A guidarlo è la forte dedizione e passione che ha per il suo lavoro. «Sono fortunato perché faccio quello che amo» afferma proprio Matteo. Il suo negozio ha appena finito di sfornare i panettoni e i prodotti natalizie e, nel giro di pochi giorni, si è riconvertito al Carnevale. Limoncini, sfrappe e zeppole hanno invaso il suo bancone. La vita di un fornaio è tutt’altro che semplice.
Com’è la sua giornata tipo?
«Mi alzo alle 3,45; prendo un caffè al volo. Per poi arrivare a lavoro alle quattro, fino alle 13; 14. Poi vado a casa, mi riposo, e seguo la mia altra grande passione, la Mountan Bike. In fine faccio cena e a letto per le 22».
Quale è stato il suo percorso per arrivare fino a qui?
«Ho mosso i primi passi come cameriere, all’interno del ristorante di famiglia. Dopo di che ho frequentato l’alberghiero, che mi ha portato a lavorare in cucina a livello professionale. Questo mi ha formato. Nei posti in cui ho lavorato, io ho sempre posto una condizione: il pane si fa in casa. Da qui è venuto normale specializzarsi come panettiere».
Cosa consiglierebbe a chi volesse intraprendere un percorso del genere?
«Innanzitutto consiglierei di frequentare il liceo alberghiero, per avere delle solide basi. Successivamente, consiglierei di seguire le proprie passioni».
Si avvicina Carnevale. Come si sta preparando a questo evento?
«Ci stiamo preparando offrendo ai nostri clienti i dolci della tradizione, fatti in maniera tradizionale. Ma allo stesso tempo offriamo anche qualche prodotto nuovo, come ad esempio il raviolo dolce con ricotta di pecora e cioccolato».
Per quanto riguarda i dolci c’è un evergreen di Carnevale che non può proprio mancare?
«Io sono un amante delle pesche farcite con: crema pasticciera e inzuppate nell’alchermes»
Qual è una ricetta di Carnevale semplice che possiamo fare a casa? Ce la può svelare?
«Certamente, facciamo le sfrappe. Servono 500gr di farina zero, 70gr di zucchero, 50gr di burro morbido, 3 uova più un tuorlo, 30gr di mistrà, 5gr di lievito per dolci, un pizzico di sale.
Prepararle è semplice. Si impasta tutto insieme, fino ad avere un impasto liscio. dopo di che, si fa riposare avvolto nella pellicola una mezz’ora.
Dopo aver fatto questo, si stende l’impasto con un mattarello, fino ad avere uno spessore di tre o quattro millimetri.
Il tutto poi, si frigge in abbondante olio di semi di girasole; si scola in una carta assorbente e si spolvera con lo zucchero a velo.
In fine potete aggiungere un pò di miele. Per i più golosi, potete sciogliere del cioccolato, e versarlo sopra».