La Costituzione viaggia sui social

La Costituzione viaggia sui social

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RECANATI -Non solo sindaco e giunta, ma tutto il consiglio comunale, maggioranza e minoranza, oltre al segregato comunale e alla comandante dei vigili urbani hanno spiegato i primi 13 articoli in altrettanti video. «Bimbi e bimbe si nasce, cittadini e cittadine si diventa»

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I principi fondamentali della nostra Costituzione escono dai libri e dalle biblioteca per farsi conoscere sui social. Qualche giorno fa, infatti, abbiamo commemorato la festa della Repubblica italiana, che quest’anno compie 74 anni. Il sindaco di Recanati Antonio Bravi, la giunta e gli assessori, avevano programmato di far avvicinare bimbi e bimbe, grandi e piccoli, ad una maggiore conoscenza di quanto contenuto nella carta costituzionale, attraverso dei video in cui leggevano e commentavano i primi 12 articoli. Non solo sindaco e giunta, ma tutto il consiglio comunale, maggioranza e minoranza, oltre al segregato comunale e alla comandante dei vigili urbani. Questi filmati sono stati condivisi sulle pagine social del primo cittadino e dei suoi assessori, e la Costituzione è “diventata” online, raggiungendo moltissime persone. «Raccontiamo la Costituzione alle bambine e ai bambini – commenta l’assessora Paola Nicolini – perché bimbi e bimbe si nasce, cittadini e cittadine si diventa».

Quello compiuto attraverso i video è un viaggio che attraversa molte tematiche, ad esempio il diritto al lavoro, sul quale la psicologa Nicolini afferma che «dovrebbe tornare al centro del dibattito di tutte le parti costituenti la comunità nazionale, e non solo», ma anche l’importanza della sovranità popolare, il ripudio della guerra, il valore della cultura, fino ad arrivare all’uguaglianza religiosa ed alla cura delle minoranze. È importante che anche i piccoli concittadini inizino a conoscere ciò che è stato sancito per il nostro paese molti anni fa, valori fondanti della nostra identità ed appartenenza all’Italia che ricordano a tutti noi cosa significa essere un popolo repubblicano, nonché tutte le conquiste politiche e sociali che la nostra carta ci ha garantito per tutti questi anni. E a proposito, l’assessora Nicolini ha augurato a tutti buon 2 giugno: «Buona festa della Repubblica a grandi e piccini – dice – sotto la stessa bandiera, unita nella più ampia comunità europea, appartenenti allo stesso genere: quello umano». Proprio con l’obiettivo di arrivare ai più piccoli, ogni filmato esprime i concetti degli articoli in modo semplice ed immediato, con l’aiuto di animazioni grafiche. Eccoli, fino all’articolo 12:

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