Durante un’interrogazione avvenuta nel corso della didattica a distanza, uno studente ha avuto l’ardire di lanciare una provocazione alla sua insegnante: «Beh, prof, in questi giorni siamo un po’ anche noi come i dieci protagonisti del “Decameron” di Boccaccio, e quindi pensavo che sarebbe bello ricreare quell’esperienza!». Com’è naturale, la professoressa non poteva che accettare il guanto di sfida. Gioia Senesi, insegnante di lettere da quest’anno al liceo scientifico “G. Galilei” di Macerata, benché convinta che il primo apprendimento sia quello di non sfidare mai un insegnante, matura l’idea di “Una finestra sul Decameron”, progetto ideato per i suoi studenti e studentesse delle classi 3L e 3M: una sintesi dell’intera opera di Boccaccio in dieci video, ciascuno della durata di circa dieci minuti, uno per ognuna delle dieci giornate che compongono il “Decameron”. Decisamente una bella impresa riassumere cento novelle, avendo a disposizione un massimo di un minuto per ciascuna. Un “assaggio” di Decamerone, qualcosa che fa riaffiorare un ricordo scolastico lontano anche a chi la scuola l’ha lasciata da un pezzo, o fa germogliare la curiosità di riprendere in mano uno dei capisaldi della letteratura italiana per leggere interamente qualche storia meno nota o dimenticata.
Ciascuno studente e studentessa legge la sua parte inquadrando semplicemente ciò che vede da una finestra della sua abitazione, così che la sua lettura sia un “affaccio” sulla vita osservata scorrere dalla finestra. E se Boccaccio, a distanza di settecento anni, continua a parlare agli alunni e alle alunne con quel suo italiano così arcaico, e molto spesso “incomprensibile”, è perché ha insegnato a tutti che è il racconto ad aver salvato i giovani protagonisti del “Decameron” dalla morte. E la letteratura continuerà a salvare tutti i lettori per molti secoli a venire. La professoressa Senesi ringrazia innanzitutto i suoi 50 studenti e studentesse che l’hanno accompagnata in questa avventura, accettando di ricevere e-mail e messaggi alle ore più improbabili del giorno e della notte, rimproveri per accenti letti male, per aver registrato il video in modo verticale anziché orizzontale, e naturalmente le loro famiglie.
Questi gli alunni e le alunne della 3L: Maria Vittoria Bonvini, Lorenzo Bruzzesi, Joni David Cakerri, Matteo Campetelli, Michele Cavalletti, Athos Cervigni, Alessandro Chicchiarini, Davide Ciattaglia, Simone Cittadini, Federico Coppari, Eugenio Di Pietro, Marco Dignani, Valentina Ferrucci, Aleksander Fragomeno, Leonardo Goro, Seyf Eddin Kheder, Luca Lombardello, Mattia Marincioni, Luca Porfiri, Nicola Preziuso, Virginia Rampichini, Susanna Ruggeri, Emanuele Saltari, Ilaria Simoncini, Francesca Spedaletti, Tommaso Storani. Questi gli studenti e le studentesse della 3M: Andrea Acciarresi, Rachele Agostinelli, Riccardo Antonelli, Zainab Aslam, Davide Barracane, Federico Cappelloni, Francesco Carnevali, Francesco Ciccarelli, Alyssa Cuccioletta, Alessio Eleonori, Leonardo Fanelli, Matteo Foresi, Federico Garulli, Emanuele Genovese, Andrea Ilari, Gioele Lovascio, Fabio Maggi, Sebastiano Mari, Angelica Morresi, Michela Mosca, Federico Salvucci, Lorenzo Saporito, Federico Maria Scarponi, Emanuele Tribbia. I video sono visibili anche sul sito della scuola.Â