Anche la realizzazione di gioielli non è più un segreto per gli alunni e le alunne del liceo artistico “Cantalamessa” di Macerata. In un periodo storico in cui le scuole sono chiuse e i laboratori non possono essere utilizzati, i giovani non si sono lasciati scoraggiare e anche da casa si sono adattati alla perfezione, progettando elaborati ben costruiti. In questi giorni, i professori dell’istituto stanno raccontando le creazioni dei loro studenti e studentesse, che hanno utilizzato anche materiali da riciclo per raggiungere i loro obiettivi. Oggi Aurora Palazzetti, docente di Design dei metalli e dell’oreficeria, parla della costruzione dei Tangram e della realizzazione di gioielli da parte dei suoi alunni ed alunne.Â
«L’indirizzo “Design dei metalli e dell’oreficeria” lavora nell’ambito della progettazione di prodotti, che possono spaziare dai gioielli e gli accessori, all’arredamento di interni, ecc. La sezione accompagna gli alunni alla scoperta del “Progettare”, rendendoli capaci di tradurre graficamente ciò che hanno in mente, ad osservare la realtà imparando a riconoscere le geometrie racchiuse in essa, a valutare il materiale e la superficie che dà consistenza all’oggetto, portandoli ad integrare il loro percorso di crescita e la loro fantasia con la visione tecnica e razionale delle fasi esecutive. Il laboratorio, integrando la teoria con la realizzazione dell’oggetto immaginato e progettato, completa gli esercizi grafici dando la possibilità di sperimentare e conoscere i metalli e le pietre con le tecniche di produzione e lavorazione degli stessi. Una sintesi del lavoro svolto in questo periodo è rappresentato da questo lavoro sul Tangram, gioco geometrico millenario proveniente dall’antica Cina. I ragazzi hanno inizialmente costruito il Tangram con dei cartoncini ed hanno scelto una combinazione delle diverse forme geometriche che il gioco rende possibile. Successivamente hanno applicato la rotazione circolare, spostando la figura scelta sui lati di un poliedro ottagonale. Infine, per completare il lavoro, hanno utilizzato il motivo creato per realizzare degli orecchini. Di seguito due esempi del laboratorio artistico dei ragazzi che hanno utilizzato materiali di riciclo trovati nelle proprie abitazioni, data l’impossibilità di utilizzare i materiali forniti dall’istituto scolastico».