In questi giorni, i docenti del liceo artistico “Cantalamessa” di Macerata stanno raccontando come i loro alunni ed alunne stanno procedendo con le attività scolastiche da casa. Non è facile, perché parte integrante della loro formazione è il vivere concretamente i vari laboratori scolastici, che purtroppo non è possibile utilizzare. Ciò nonostante, gli studenti e le studentesse, assieme ai loro insegnanti, si sono rimboccati le maniche e hanno continuato ad andare avanti dalle mura domestiche. Oggi, a raccontare cosa sono riusciti a fare le ragazze della 5C, Simonetta Palmucci, docente di Progettazione Moda.
«Del progetto “Abito da sposa”, si era appena iniziato a parlare, quando il lockdown ci ha costretto a casa. Dopo un momento di smarrimento (credo comune a tutti), io e le mie allieve del 5C abbiamo cercato di utilizzare i mezzi informatici privati, come Whatsapp, e gli strumenti messi a disposizione dalla scuola, come Classroom e Meet, per comunicare e scambiare materiale. Il risultato ottenuto con una costante e continua comunicazione online è davvero soddisfacente. I temi di design della moda seguono uno schema progettuale dal moodboard, alla tavola finale, per poi passare alla disciplina di laboratorio del design dove si sviluppa la parte tecnica, cartamodelli e tridimensionali. Completato questo progetto, si è iniziato una prova d’esame, anche se per quest’anno scolastico le allieve non potranno sostenere la seconda prova oggetto della mia disciplina, credo sia giusto fornire loro tutti gli strumenti necessari per un accesso alle facoltà universitarie. Il tema mutuato da una precedente seconda prova riguarda l’outfit per un cantante, scelto dalle allieve, che deve esibirsi a Sanremo. Per quanto riguarda il laboratorio del design moda, inoltre, le allieve stanno svolgendo un’esercitazione con il tema del riciclo, ovvero la rielaborazione di vecchi capi trovati in casa».