I diritti dei nativi americani,
videoconferenza al liceo

I diritti dei nativi americani,
videoconferenza al liceo

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MACERATA – Federica Monachesi, docente del Liceo Leopardi di Macerata, ha organizzato un incontro via Skype con l’esperto Alessandro Martire

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La cultura non si ferma. Nonostante le scuole chiuse ed i limiti della didattica a distanza, quest’ultima offre anche l’apprezzabile possibilità di organizzare agevolmente una video-conferenza, come ha fatto Federica Monachesi, docente del Liceo Leopardi di Macerata, che, visto l’interesse mostrato dai suoi studenti e studentesse dell’ultimo anno del Classico, ha contattato Alessandro Martire per incontrare via Skype i maturandi del IIIA. Alessandro Martire, avvocato all’Alto Commissariato dei Diritti dell’Uomo della Nazione Lakota – Sioux di Rosebud, di cui è membro onorario dal 1999, collabora da anni con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, con la Regione Toscana ed altre Regioni a vari progetti relativi alla cultura dei nativi d’America e alla storia del loro genocidio da parte dei conquistatori europei.
La video conferenza si è tenuta ieri sabato 16 maggio. Quarantacinque minuti, troppo brevi per trattare un argomento che meriterebbe un serio approfondimento, ma sufficienti per dare al relatore l’occasione di stimolare gli studenti ad approfondire tali tematiche.
diritti_nativi_americani_classico-1Dal trattato di Fort Laramie del 1851, con il quale il governo degli Stati Uniti assicurava il possesso della Prateria agli indiani che la abitavano “fino a quando l’erba crescerà e l’acqua scorrerà”, all’Indian Freedom Religion Act del 1978; dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, alla situazione attuale con la costruzione dell’oleodotto da parte del governo Usa; dal Bia (Bureau of Indian Affairs) fino alla spiritualità dei popoli nativi. Questi i tanti temi trattati dal relatore con professionalità e passione.
«Si tratta di un’iniziativa molto importante perché, al di là degli innegabili valori contenutistici – afferma la Dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli, che ha autorizzato e sostenuto l’incontro – si può evidenziare come in situazioni completamente differenti dall’ordinario e di estrema difficoltà, la volontà e la creatività possano sopperire e addirittura migliorare il tempo dell’apprendimento e dell’arricchimento scolastico».

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La professoressa Federica Monachesi



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