La poesia e la leggenda delle bianche, gialle e rosse gran farfalle per bimbi e bimbe, da parte del poeta maceratese Mario Monachesi.
Chiedo al tempo
che mi attenda
voglio dirvi
la leggenda
delle bianche
e delle gialle
delle rosse
gran farfalle.
Come fanno
così amate
gli svolazzi
in estate.
C’era una volta in un prato una piantina di ortiche. Era molto triste, perché non piaceva a nessuno. Sapeva di essere evitata perché causava forti irritazioni, ma purtroppo non poteva farci nulla. Un giorno una bellissima farfalla si posò sulle sue foglie. L’ortica le chiese come mai non avesse paura di lei. «Stavo pensando che tu saresti adatta a conservare e proteggere le mie uova durante l’inverno» – disse la farfalla. «Certamente, e ne sarei molto onorata» – rispose eccitata l’ortica. E così la farfalla le affidò le sue preziose uova. L’ortica le difese dalla neve, dal vento e dalla grandine. Non c’era nessun animale che volesse sfidare le sue spine. In primavera, dalle uova uscirono i bruchi che diventarono crisalidi. Appena arrivò l’estate, tante belle farfalle volarono via dalla piantina di ortiche. «Grazie – disse la farfalla madre – le tue foglie sono le più forti e le più sicure di tutto il mondo». E da allora, ogni inverno, le ortiche custodiscono le uova delle farfalle.
Or sapete
con il cuore
chi d’estate
vola in fiore.