Una pietra d’inciampo all’interno della scuola. E’ fatta con i mattoncini delle costruzioni e si trova all’interno della scuola “De Amicis” di Macerata.
Nel loro percorso hanno raccolto testimonianze, visto film e studiato la storia dell’artista tedesco Gunter Demnig, il primo ad avere l’idea delle pietre d’inciampo. Al termine di questo iter hanno incontrato il papà di un loro compagno di classe che fa il muratore e ha dato le indicazioni per realizzare la pietra d’inciampo con i mattoncini.
«E’ venuto il papà di Enes, che fa il muratore, ad aiutarci – raccontano alunni e alunne nel blog che hanno dedicato a questa iniziativa – Abbiamo deciso di creare anche noi una pietra d’inciampo per ricordare i parenti del nostro amico Filippo (uccisi dai soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale) e abbiamo avuto bisogno dell’aiuto e delle istruzioni che il papà di Enes è stato disponibile a darci.
Avendo visto il video in cui l’artista, autore delle pietre, mostra il suo lavoro instancabile abbiamo sognato di poter fare anche noi come lui ma… come fare? Non sappiamo costruire le sue pietre d’inciampo!!vPoi, un giorno, ci è venuta l’idea. Essendo bambini i nostri mattoni preferiti sono i mattoncini delle costruzioni. Se andando in giro per strada vedessimo dei mattoncini incastonati per terra sicuramente la nostra attenzione andrebbe subito lì, andremmo a leggere cosa c’è scritto per sapere il motivo per cui quei mattoncini sono lì. E quindi abbiamo creato la nostra pietra d’inciampo coi mattoncini delle costruzioni».
E’ solo l’ultimo passo di un lungo percorso che ha viso coinvolti studenti e studentesse delle classi 5A e 5B della scuola “De Amicis” dell’Istituto Comprensivo “E. Fermi” di Macerata. Nei giorni scorsi sono stati invitati nella Sala Consiliare della Regione Marche ad Ancona per assistere alla seduta aperta del consiglio dedicata alla giornata della memoria. La classe è stata invitata poiché risultata con questo progetto seconda classificata all’interno della regione nel concorso bandito dal Miur “I giovani ricordano la Shoah”.
Dopo l’apertura affidata al presidente del consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, è seguito l’intervento del rabbino capo della comunità ebraica di Roma, Riccardo Di Segni su “Ebraismo e antisemitismo oggi”, dopodiché gli alunni e le alunne hanno potuto mostrare il loro lavoro presente nel blog http://lascuoladegliamici.blogspot.com e la pietra d’inciampo creata da loro, ma hanno anche potuto ascoltare le esperienze realizzate dalle altre quinte classi classificate presenti. Nelle conclusioni del presidente della giunta regionale Luca Ceriscioli, è stata sottolineata l’importanza di queste esperienze, che vissute nel corso dell’infanzia sono utili per una cultura del rispetto delle diversità e per favorire la partecipazione alla vita democratica. Alcuni bambini e bambine hanno poi fermato quest’esperienza componendo sul momento una poesia e facendo uno schizzo rappresentante la sala.
Bellissima iniziativa….questa è la scuola che ci piace