Donare il sangue è il miglior consiglio ed esempio possibile da offrire alle nuove generazioni. Nel maceratese non ha perso l’occasione il liceo linguistico e delle scienze umane “Giacomo Leopardi” di Cingoli, coinvolto nel progetto “Best choice” (acronimo di Benessere, educazione, salute nel territorio) promosso sul territorio nazionale da Avis Veneto. In tutto, sono ben 70 e di 12 regioni diverse gli istituti superiori che hanno aderito, con il coinvolgimento delle classi seconda e terza. Numerosi anche i partner, dall’Aido alle Avis regionali, fino a “Medici per la pace” Onlus, così come vasto è il numero dei collaboratori.
A tale scopo, nei giorni scorsi Morena Soverchia, segretaria dell’Avis provinciale di Macerata, ha incontrato gli studenti e le studentesse per la presentazione dell’iniziativa, che nelle Marche coinvolge due scuole del pesarese e due dell’ascolano, oltre a una dell’anconetano e una del fermano. Al centro dell’appuntamento, la compilazione di un questionario e l’organizzazione di un gruppo di lavoro di 30 alunni ed alunne, guidato dalla stessa Soverchia, dalla dottoressa Laura Bocci e dalla professoressa Catia Bartolelli, referente per la scuola cingolana. L’idea nasce dalla raccolta delle percezioni dei ragazzi e delle ragazze, favorendo processi di “bottom up” e rendendoli il fulcro del progetto in essere, garantendo loro ampio spazio di espressione. La “scelta migliore”, come indicato dallo stesso titolo dell’iniziativa, è quella di aderire a uno stile di vita sano e corretto, senza cadere nell’abuso di alcol o altre sostanze, sempre più causa di incidenti stradali e morti drammatiche tra le nuove generazioni.
«Non solo – ha spiegato la Soverchia – lo scopo è disincentivare l’uso del tabacco tra gli adolescenti, distoglierli da comportamenti sessuali a rischio e fornire una corretta informazione su tutti questi temi». Non ultima, ovviamente, la promozione del volontariato in Avis: il giovane informato e formato è, infatti, il candidato ottimale alla donazione «volontaria, responsabile, periodica e associata». Previsto, infine, un riconoscimento da parte di Avis Marche all’istituto della regione che avrà ottenuto il miglior piazzamento nella graduatoria nazionale. Il premio consiste anche nella realizzazione di una campagna di comunicazione dei progetti vincitori con diffusione nazionale.