di Francesca Marsili
Il suono prende forma. Alla voce si aggiungono piccole manine per interpretare la suggestione delle canzoni del Natale con il linguaggio dei segni, abbattendo ogni barriera. Un augurio speciale quello realizzato dai bambini, dalle bambine e dalle insegnanti delle sezioni dei 5 anni della Scuola d’infanzia “G. Rodari” dell’Istituto Comprensivo “G. Lucatelli” di Tolentino, nell’ambito del “progetto musica”. Nella cornice illuminata a festa di Piazza della Libertà,i piccoli, scaldati da rossi cappelli da Babbo Natale, hanno portato in scena un viaggio non solo sonoro ma soprattutto visivo.
Note musicali avvolte da un linguaggio d’amore che i piccoli hanno imparato sui banchi di scuola per arrivare anche al cuore dei meno fortunati. Tante le canzoni natalizie che i bambini e le bambine hanno alternato sul palco, uno spettacolo impreziosito dalla narrazione di alcuni brani letti da Renato Pagliari. Un omaggio anche a Gianni Rodari nel centenario della sua nascita: la sua poesia “Lo zampognaro” recitata dai bambini e dalle bambine accompagnati dall’arcaico e tradizionale suono delle zampogne. Mani cantanti per augurare un Buon Natale attraverso un progetto che abbraccia l’ apprendimento della lingua usata dai non udenti per sviluppare un metodo comunicativo universale.