Nuova soddisfazione per Ndiaga Dieng , l’alunno dell’Ipsia Corridoni di origini senegalesi classe 1999, che ai Global Games Inas in Australia colleziona un’altra medaglia d’oro nei 1500 metri, raggiungendo un tempo pazzesco di 3’59”93. Ma non è l’unico buon risultato: negli ultimi quattro anni, infatti, il giovane di Montecassiano, ha accumulato numerosi successi, che hanno reso la sua carriera sportiva notevole e brillante.
La sua vocazione atletica nasce proprio all’interno della sua scuola, l’Ipsia Corridoni, alla quale si iscrive nel 2015, continuando nel frattempo a giocare a calcio come attaccante. Nel dicembre del 2016, in seconda superiore, si distingue nella fase d’istituto di Corsa Campestre. La sua serietà e la sua eccellente preparazione atletica, insieme a tutte le sue potenzialità, non passano inosservate e, dopo aver conquistato il titolo provinciale categoria Dir, il suo professore di Scienze Motorie lo sprona a tesserarsi con l’associazione Anthropos di Civitanova e con l’Atletica Avis Macerata. In seguito, conquista il titolo regionale di Corsa Campestre e nel 2017 partecipa ai Campionati Italiani Studenteschi di Gubbio, dove, accompagnato dal professor Zocchi, al termine di una gara coraggiosa, diviene Campione Italiano categoria DIR. Da quel momento, «Cenga», come viene chiamato dai suoi amici, spicca il volo e nello stesso anno, alla fine del suo terzo anno di scuola superiore e dopo aver acquisito la qualifica di Lefp di Operatore Elettrico, diviene Campione Italiano con una splendida doppietta negli 800 metri e nei 1500 metri. Tutti questi successi non sono, però, gli unici, e Dienga continua a collezionare medaglie: nel 2018, ai Mondiali Inas di Atletica Indoor di Val de Reuil in Francia, si aggiudica, nell’ordine, l’argento nei 1500 metri e l’oro negli 800 metri.
Il 2020 sarà un anno importante per il giovane, sia perché parteciperà alle paralimpiadi di Tokio, sia perché, come molti altri suoi compagni, sarà impegnato negli esami di maturità. Dienga, insomma, ha molti motivi per essere considerato motivo di orgoglio, e riceve il supporto e l’affetto di molte persone, dalla sua famiglia agli insegnanti, tecnici e dirigenti delle associazioni sportive. Certamente il meglio, per lui, deve ancora venire.
Dieng e Di Maggio medaglie d’oro, la doppietta Azzurra è targata Anthropos