Liceali studiano fisica nel tempio delle motociclette. La visita guidata alla Ducati di Bologna, per gli studenti ele studentesse delle classi terza C e terza E dello scientifico “Galeileo Galilei” di Macerata, è stata da non dimenticare. Accompagnati dai professori Fabrizio Gentili, Marisa Cellini e Sabina Ascenzi. circa cinquanta allievi e allieve sono arrivati martedì scorso attorno alle 8,30, per svolgere attività di laboratorio “fisica in moto” fino alle 11,30, quando hanno fatto visita allo stabilimento Ducati e al museo Ducati. Racconta Federico, della terza E:
«L’esperienza è stata molto interessante: arrivati lì la prima cosa che abbiamo visto è stata la fabbrica e i vari reparti dove si producevano le varie componenti delle moto come il motore, per osservare le varie fasi dell’assemblaggio delle moto dall’inizio fino al prodotto finito. L’unico luogo in cui non siamo potuti accedere è stato il reparto dove si producevano le moto da corsa, per così dire Top Secret, perché soltanto il personale autorizzato poteva entrare.
Poi abbiamo fatto un breve giro al museo della Ducati, un piccolo spazio in cui era raccontata la storia della Ducati dalla prima moto (una bici a motore) ai modelli più moderni. Infine la parte che più mi è piaciuta è stata quando la guida ci ha portato in laboratorio a eseguire diversi esperimenti di fisica riguardo le situazioni che la moto una volta pronta andrà ad affrontare (ad es. esperimenti sull’attrito e sul moto circolare uniforme) e anche esperimenti di meccanica che spiegavano come la moto funzionasse, abbiamo osservato come funziona un albero motore, la frizione e quali fenomeni fisici ne permettono il funzionamento. Abbiamo visto anche un particolare meccanismo che permette una maggiore efficienza del motore, pompando carburante e aria all’interno di esso, brevettato dalla Ducati e quindi un suo esclusivo marchio di fabbrica.Ragazzi e ragazze si sono entusiasmati allo stesso modo, grazie anche alla possibilità che ci è stata offerta di salire sulle moto in esposizione al Museo. Esperienza da ripetere senz’altro».