A piedi, in centro, cantando, per promuovere la lettura. Meglio non potevano fare i bambini e le bambine di 5 anni e le maestre dell’Infanzia Mameli, la scuola del comprensivo Enrico Mestica di Macerata che ha partecipato ieri al contest per il concorso nazionale #ioleggoperché, che ha come obiettivo la creazione e lo sviluppo delle biblioteche scolastiche. Sono partiti a piedi dalla scuola e hanno raggiunto il centro storico cantando “Ci vuole un fiore” e donando un fiorellino di loro creazione, simbolo di gentilezza, alle persone incontrate, un volantino dell’evento che promuove la lettura e lasciando una traccia di loro negli spazi dedicati ad essa: la biblioteca comunale e le librerie del centro storico. Il loro viaggio è terminato nella libreria con cui la scuola si è gemellata, ascoltando una bella storia sull’ambiente, che è il filo conduttore della progettazione didattico-educativa di questo anno scolastico: “L’ambiente siamo noi”.
Nel percorso hanno avuto anche la fortuna di incontrare il rettore dell’università di Macerata Francesco Adornato che ha voluto donare loro un libro e congratularsi per il loro entusiasmo. «Il bambino ha piccole mani, piccoli piedi, piccole orecchie, ma non per questo ha piccole idee». Il fiore è stato il simbolo di questa giornata di crescita, di rispetto, di conoscenza e di libertà. La lettura promuove e produce conoscenza e non esiste libertà senza conoscenza.