Un vero e proprio coro di apprezzamenti per gli studenti del linguistico Angelica Nicole Ricca, Elisa Re, Matilde Maracci, Bianca Lattanzi ed Elia Storani che si sono recati a Saint-Avertin, vicino Tours (Val de Loire, Castelli della Loira) la settimana scorsa, accompagnati dal prof. Fabio Macedoni, per rappresentare la pièce teatrale dal titolo Une fontaine de fables, ispirata alle Fables di La Fontaine, autore francese del grand-siècle. La partecipazione si inseriva in un duplice contesto di interesse: un neonato gemellaggio col Liceo Grandmont di Tours e la partecipazione alla Semaine Italienne organizzata dal comune di Saint-Avertin, adiacente alla città del ben conosciuto San Martino.
«Abbiamo avuto modo di apprezzare uno spettacolo inedito e raro pure per noi francesi – ha dichiarato una raggiante Chantal Boulongne, consigliere municipale di Saint-Avertin – in cui tante cose ci hanno meravigliato e entusiasmato: la lingua e l’autore scelti, molto difficili; l’uso delle maschere, stupende e poco visto qui da noi; la capacità straordinaria dei ragazzi di sapersi muovere in palcoscenico con grande naturalezza (ma conoscendo il loro operatore teatrale Francesco Facciolli non avevamo nessun dubbio) ed infine la grande correttezza linguistica. Veramente siamo rimasti senza parole!»
La dirigente Annamaria Marcantonelli, sempre attenta ai rapporti di gemellaggio fra le varie scuole, conosce la bontà dell’attività teatrale svolta nel suo liceo, ma apprezza anche la possibilità, come in questa occasione, di poter allargare gli orizzonti dei rapporti e dei contatti con gli studenti di altri paesi europei. «So che i ragazzi hanno fatto molto bene e sono stati molto apprezzati – dichiara la dirigente – sia per la capacità attoriale che per quella linguistica. Io non debbo aggiungere nulla, se non complimentarmi con tutti coloro che hanno lavorato e continuano a lavorare in questa direzione; so che facciamo cose utili per i nostri studenti e che mettiamo loro a disposizione esperienze molto qualificanti: questo ci gratifica».
La pièce teatrale “Une fontaine de fables”, andò in scena, la prima volta, in occasione della giornata del francese di maggio 2018, organizzata per la festa dell’Europa, nel nostro liceo.
«Avere avuto la possibilità di esibirci in Francia – dichiara Francesco Facciolli, operatore teatrale del liceo – è stato molto utile per svariati motivi: i ragazzi hanno sperimentato la qualità della loro lingua, hanno visitato i luoghi fantastici del Rinascimento francese, specie in questo anno per il cinquecentenario di Leonardo ed in più hanno conosciuto coetanei che studiano la lingua italiana. Credo che difficilmente si potrà fare meglio di così, nel senso di poter mettere insieme così tanti aspetti educativi collegati fra loro».
Nell’ambito degli spettacoli della Semaine Italienne s c’è stato anche un altro spettacolo che ha riscosso un successo straordinario: La Cenerentola maritata, monologo di Manlio Santanelli con Scilla Sticchi per la regia di Francesco Facciolli: la pièce, che è stata recitata sottotitolata in francese, ha appassionato il pubblico ed ha messo in mostra una serie di parole che sovente risultavano simili, fra napoletano e francese. Si sa, non è una novità linguistica questa, ma è di certo un motivo in più per allacciare anche rapporti di natura artistica.
Mercoledì prossimo ripartiranno i corsi del TaS (Teatro a Scuola): un progetto che sta continuando ad avere tante adesioni e che sta entusiasmando davvero moltissimi studenti.