A Macerata si rinnova la proposta per le scuole dedicata al teatro di prosa e al teatro d’opera con Teatro Giovane, oltre 10 progetti di teatro per bambini, bambine, ragazze e ragazzi da 0 a 18 anni. Si tratta di un percorso del Comune di Macerata con la collaborazione artistica del Macerata Opera Festival e di Amat – Associazione Marchigiana Attività Teatrali finalizzato all’arricchimento delle opportunità formative dei giovani in un’ottica integrata tra istituzioni, scuole e realtà associative del territorio, sempre pieno di risorse.
“TeatroGiovane” è stato presentato all’Asilo Ricci a oltre 60 rappresentanti delle scuole del Comune di Macerata, dai nidi d’infanzia alle scuole superiori, ma anche delle scuole dei comuni della provincia di Macerata in un’ottica di condivisione delle opportunità culturali proposte dal capoluogo, soprattutto con i piccoli comuni.
Ad aprire l’incontro è stata l’assessora alla cultura del Comune di Macerata Stefania Monteverde che ha sottolineato l’importanza di Teatro Giovane: «Lo scorso anno abbiamo portato a teatro 4.400 bambini e bambine, ragazzine e ragazze. In questo numero sta tutto il nostro impegno per un progetto culturale di grande valore: parte dai piccoli, è inclusivo, fa del teatro un’esperienza necessaria, è azione di prevenzione del disagio e di sostegno all’impegno educativo delle famiglie. Siamo in una città della cultura perché prima di tutto siamo in una città a misura di bambine e bambini».
Il sindaco Romano Carancini nel suo saluto iniziale ha ricordato come: «Tanti progetti dedicati al teatro sono un investimento per la crescita dei giovani. Le scuole e gli insegnanti ci accompagnino in un percorso di valorizzazione delle eccellenze e dei talenti della città, una città che è città della cultura anche grazie alle grandi imprese culturali»
I progetti sono stati presentati insieme alla direttrice artistica del Macerata Opera Festival Barbara Minghetti, al sovrintendente dell’Associazione Sferisterio Luciano Messi, alla responsabile per il teatro ragazzi di Amat Ornella Pieroni, alla responsabile progetti teatro giovani di Amat Daniela Rimei.
Barbara Minghetti ha sottolineato come «l’opera può essere un mezzo utile per parlare della nostra vita e diventare uno strumento di sensibilità nei confronti della quotidianità. E lo facciamo parlando di opera fin dal nido, perché attraverso la musica tutti in qualsiasi età possono fare esperienze positive».
«Ormai da 20 anni a Macerata ogni anno portiamo bambini e ragazzi a teatro e le migliori compagnie di teatro ragazzi, coltivando un intessere e una passione che fa crescere meglio»sottolineano Daniela Rimei e Ornella Pieroni dell’Amat.
Oltre 10 i progetti presentati
Nella prima parte sono stati presentati i progetti per il teatro di prosa. Si parte da “Il teatro a scuola”, con sette appuntamenti al Teatro Don Bosco al mattino organizzati insieme all’Amat per le scuole dell’infanzia, elementari e medie che a Macerata ogni anno porta a teatro oltre 3.100 bambini e bamine delle scuole di Macerata. Presentati anche gli appuntamenti di “Finalmente domenica” al Teatro Lauro Rossi, 4 spettacoli domenicali al pomeriggio per bambini dai 3 agli 11 anni con le famiglie, rassegna che chiuderà i battenti il 15 marzo con una rivisitazione del “Don Giovanni” , opera in calendario al MOF 2019 all’insegna di #biancocoraggio, dal titolo “NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino”.
Altra iniziativa importante è “Scuola di platea” per le secondarie di secondo grado che vedrà gli studenti assistere a lezioni, tenute da giovani esperti, legate alle proposte culturali della Stagione di prosa 2019/2020 e partecipare ai grandi appuntamenti della stagione del Teatro Lauro Rossi. Lo scorso anno quasi 100 studenti e studentesse hanno aderito al progetto.
Novità di quest’anno, ancora al Teatro Don Bosco, è “E’ di scena l’autore” per ragazzi dagli 11 ai 18 anni, una rassegna curata dalla Uilt con quattro appuntamenti di teatro al mattino dedicati a Pirandello, Goldoni, Shakespeare e Melville.
Nella seconda parte sono stati presentati i progetti realizzati dal Macerata Opera Festival.
“Il Macerata Opera Festival – ha detto il sovrintendente Luciano Messi – è entrato nelle scuole 9 anni fa e non è più uscito, diventando passo dopo passo un’esperienza importante e arricchente, Ci siamo trovati contenti e soddisfatti tanto da amare questo progetto che ha sperimentato tante proposte messe a servizio con un programma che va da 0 anni in su.”
I progetti dedicati alla lirica sono “Opera baby“, per bambini fino a 3 anni, con “Si gioca e si cresce ovvero Storia di Gilda e Rigoletto”, “Opera Kids”, dai 3 ai 5 anni, con “Il guardiano e il buffone ossia Rigoletto (che ride e piange)” e “Opera domani”, dai 6 ai 14 anni, con “Rigoletto. I misteri del Teatro”. E sempre sotto l’egida dell’Associazione Sferisterio ritorna il progetto “Incontra l’opera” per le scuole superiori che interesserà anche i teatri di Tolentino e Recanati. La formula è la stessa degli anni precedenti : il Maestro Fabio Sartorelli , didatta ufficiale dell’Accademia della Scala, accompagnati da cantanti e pianista e con l’ausilio di video e immagini, accompagnerà gli studenti degli istituti superiori alla scoperta del melodramma e in particolare delle opere in cartellone al MOF 2020, in una serie di incontri/spettacoli.
Nel progetto c’è posto anche per “Opera domani”, iniziativa per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, che presenta “Rigoletto. I misteri del teatro” e per i Laboratori, dai 6 ai 10 anni, “I mestieri dell’opera. Alla scoperta del teatro musicale” e “Alla scoperta del melodramma. Storie #biancocoraggio” in collaborazione con l’associazione Amici dello Sferisterio il cui obiettivo è introdurre i bambini al mondo dell’opera lirica e del teatro musicale evidenziandone la multidisciplinarietà e cercando di creare legami con il territorio e le realtà esistenti nell’ambito scolastico di appartenenza.
Contribuisce al progetto generale anche la Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio con “Bianco Mozart, il teatro musicale nella musica strumentale di Mozart” un concerto – lezione di introduzione alle musiche mozartiane.
La sezione del progetto “Teatro giovane” dedicata al teatro d’opera è sostenuta da TreValli Cooperlat. Nel corso dell’incontro Andrea Vallesi dell’ufficio Marketing TreValli Cooperlat ha dichiarato: ”La Trevalli è da sempre vicina al suo territorio, del quale è fiera rappresentante e orgogliosa promotrice grazie anche alle azioni di sostegno delle attività culturali e sociali per i bambini”.
A conclusione del progetto sono stati presentati anche laboratori teatrali e musicali da proporre per il pomeriggio come il laboratorio di Teatro musicale a cura dell’Istituto Salesiano di Macerata in collaborazione con il Centro Teatrale Sangallo di Tolentino. Si tratta di un percorso laboratoriale per ragazze e ragazzi, dai 14 ai 19 anni, che integra le discipline di canto, recitazione e danza con l’opportunità di accedere anche a due corsi paralleli, il primo dedicato alle attività creative inerenti al teatro, il secondo incentrato sul canto.
Tutti i progetti sono stati raccolti in una brochure che viene inviata alle scuole per le adesioni.