In un clima gioioso e di simpatia, ben 88 persone, distribuite in 18 squadre, ieri hanno partecipato a Montelupone alla Caccia ai Tesori Arancioni-100 Borghi 1000Tesori.
Le squadre sono prevalentemente arrivate da Jesi, Ancona, Sassoferrato, Porto Potenza, Morrovalle, Castelfidardo e Recanati.
Ogni team ha ricevuto un depliant con i quesiti per individuare i diversi siti da raggiungere. Sono questi: 1 “La Madonna del Latte” è custodita dal Santo di Assisi, dove?.(Chiesa di San Francesco).
2 Dove si trova lo stemma antico comunale risalente al 1300?( Facciata della torre civica).
3 Vi cantò Beniamino Gigli per un piatto di polenta, dove? (Teatro Nicola Degli Angeli).
4 Questo luogo custodisce la tradizione economica e culturale del nostro Borgo. (Museo d’Arti e Mestieri antichi). 5 Vi sono esposti strumenti utili al turista per ricordare i luoghi visitati. (Museo storico fotografico).
6 Dove si riunirono i moti carbonari del 1817? (Palazzo Emiliano nei pressi di Porta Marina o S Stefano).
Sciolti i quesiti, e completato il percorso, ogni team, formato da adulti, bambini e bambine, è tornato al punto di partenza, all’Ufficio del Turista sotto il loggiato dell’antico Palazzetto del Podestà, per scattare la foto ricordo e ricevere gli omaggi costituiti dalle eccellenze gastronomiche locali, quali miele, succo di carciofi, carciofi sott’olio, Crema di carciofi. Un plauso ai volontari Stelvio, Palmiro, Alberto, Mariano e Floriana che hanno accolto e affiancato i partecipanti alla Caccia ai Tesori Arancioni.
Una bella iniziativa divertente, socializzante e promozionale, proposta a livello nazionale dalle Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano, alla quale Montelupone ha saputo rispondere molto positivamente grazie ai propri “tesori” paesaggistici, artistici e culturali.