Armati di guanti e sacchetti, con addosso giubbetti ad alta visibilità, i ragazzi e le ragazze della classe seconda della scuola secondaria di primo grado di Petriolo hanno ripulito il centro storico e le vie limitrofe dai rifiuti abbandonati. Sulla scia dell’esempio offerto dalla giovanissima Greta Thunberg, l’idea è nata dallo studente Lorenzo Grillo a seguito di un confronto coi propri genitori sui temi ambientali. Ha fatto seguito l’iniziativa “Monday for Future” che ha coinvolto i suoi compagni di classe trascorrendo uno degli ultimi pomeriggi prima del suono della campanella raccogliendo la plastica lasciata in giro dagli adulti. Triste verificare come si sia raccolto di tutto, dalle bottiglie di plastica alle lattine, poi brick, mozziconi e pacchetti di sigarette, fino a carte da gioco abbandonate.
«Qualcuno mentre ci vedeva raccogliere l’immondizia sembrava scandalizzato», hanno confidato i giovani un po’ rammaricati e il sindaco Domenico Luciani ha voluto perciò sottolineare l’assurdità di questo comportamento: «Ci sorprende o peggio scandalizza più chi raccoglie i rifiuti che chi li abbandona, mentre questa, lo dico a nome di tutta l’Amministrazione comunale, è assolutamente una lodevole iniziativa». Una testimonianza di come le tematiche ambientali siano molto sentite dalle nuove generazioni che stanno dimostrando un’alta sensibilità: «Per questo avvieremo dei progetti con le scuole – ha aggiunto Luciani -, tali da rimarcare le buone pratiche e i comportamenti pro-ambiente». I giovani sono stati poi invitati per un ringraziamento ufficiale in Comune. «Tutti possiamo fare di più e i ragazzi ce lo hanno ricordato dando in silenzio una bella lezione di vita a tutta la popolazione – ha affermato il vice sindaco Enrico Vissani -, è bello convocare i giovani per ringraziarli e complimentarci per le loro azioni, questo è un grande segno di speranza e fiducia nelle nuove generazioni». La notizia è stata commentata anche dal consigliere Matteo Matteucci: «Ci auguriamo che questa sia solo la prima importante iniziativa spontanea e che seguiranno altri gesti di buona volontà per salvaguardare l’ambiente. In fondo basterebbe poco, nel quotidiano, con una corretta differenziazione dei rifiuti ed evitando di abbandonare anche la più piccola cartaccia per strada».