A Morrovalle un progetto di Irc ha permesso a tutti gli alunni e le alunne della scuola primaria di Via Giotto di esprimere le proprie emozioni divenendo luogo privilegiato di integrazione ed inclusione, scrigno di valori ineguagliabili e irrinunciabili. Alexander Neill sosteneva che l’unica buona educazione è quella che permette alle emozioni di essere libere, è così che è nato “Un libro dai mille colori” per permettere alle emozioni di quasi 300 alunni e alunne di esplodere con tutta la loro prorompente energia e riflettersi poi concretamente e positivamente sul loro stesso comportamento. «La nostra esistenza è intessuta di emozioni ed ogni bambino e bambina dovrebbe essere messo in condizione di saperle esprimere e gestire» dice Rosaria Ridolfi, ideatrice e referente del progetto -per favorire una crescita personale orientata ad una maggiore consapevolezza di sé e di ciò che ci circonda. Per questo come insegnante ho sentito la necessità di proporre agli alunni un viaggio in quel mondo misterioso e fantastico che è racchiuso dentro ad ognuno di noi alla riscoperta del gusto del bello e del buono e di quei valori che ci guidano; valori che rappresentano la nostra bussola interna, il faro che illumina la nostra strada».
L’amore, l’amicizia, la vita, la felicità, la libertà, le nostre scelte per dare voce ai pensieri di ogni singolo alunno; e dai loro pensieri la realizzazione di cinque meravigliosi libri tutti da sfogliare per assaporare un nuovo concetto di pace. Per la riuscita del progetto determinante è stato l’apporto dell’artista Renè Ciampa che, oltre ad aver guidato tutti i partecipanti alla scoperta della bellezza racchiusa in un semplice pezzo di carta, insegnando ai bambini e alle bambine alcune delle sue tecniche artistiche, ha saputo anche raccontarsi, senza imbarazzo, offrendo loro l’incontro con la propria disabilità come alto momento di crescita.
Renè ha anche realizzato in ogni libro una sua opera personale che rimarrà per sempre quale segno di unione tra arte, vita e scuola. Durante la manifestazione finale i bambini e le bambine hanno raccontato la loro esperienza con canti e filastrocche ad un pubblico numeroso ed attento.
Di alto spessore sono state le parole del vice sindaco Andrea Staffolani che ha ritenuto il progetto quanto mai importante per la formazione dei nostri ragazzi e per la crescita della nostra società. Commovente il ringraziamento del preside Claudio Mengoni a René Ciampa alla quale è stata donata una targa di riconoscimento a nome di tutti i bambini. «Al termine di questo anno scolastico sono orgogliosa di poter affermare che l’Idr si è fatto ponte per valorizzare e costruire. Grazie a tutti coloro che in noi hanno creduto! Il ricordo di questo progetto rimarrà non solo nei nostri libri dai mille colori ma diverrà memoria indelebile nei nostri cuori; è stato bello lavorare con i bambini e le bambine, è stato bello collaborare con René, è stato bello esserci» conclude Rosaria Ridolfi.