Sono 4 le scuole maceratesi premiate a Roma nell’ambito del concorso nazionale “Sulle vie della parità”: un progetto per la valorizzazione del contributo delle donne nella costruzione della società italiana e per restituirne la conoscenza alla memoria collettiva. Si tratta dell’Itis “E. Mattei” di Recanati, dell’Iis agrario “G. Garibaldi”di Macerata; dell’Ipsia“E. Rosa” di San Severino e dell’istituto comprensivo “E. Fermi” di Macerata (secondo anno dell’indirizzo Montessori). Con loro altre 5 scuole marchigiane accolte il 30 aprile dall’associazione Toponomastica Femminile nelle aule dell’Università Roma Tre per la premiazione del concorso nazionale. Presente anche Livia Turco, ex ministra e presidente della fondazione Nilde Iotti.
Il progetto, patrocinato dalla Commissione regionale Pari Opportunità della Regione Marche e dal Consiglio delle donne del Comune di Macerata, ha visto la collaborazione del sistema museale dell’Università di Camerino e di Cgil, Cisl e Uil Marche. Per la trasferta alla cerimonia è stato fondamentale il sostegno di Contram Camerino, Cimas Ristorazione e del consigliere comunale Ivano Tacconi.
Le scuole marchigiane hanno partecipato al concorso grazie ad un’apposita edizione locale bandita e gestita per il secondo anno di seguito dall’associazione Osservatorio di Genere
Le studentesse e gli studenti hanno presentato opere di diverso genere e si sono misurati con varie forme espressive.
I premiati:
ITIS “E. Mattei” di Recanati; IIS agrario “G. Garibaldi”di Macerata; Istituto “Carlo Urbani” di Porto Sant’Elpidio; IISS “Carlo Urbani” Porto Sant’Elpidio; IPSIA “E. Rosa” di San Severino Marche; IIS “Luigi Donati” di Fossombrone; Istituto Professionale “A. Olivetti” di Fano; Istituto comprensivo “E. Fermi” di Macerata (secondo anno dell’indirizzo Montessori)
Il premio ha già dato in provincia di Macerata alcuni frutti concreti: lo scorso 29 marzo è stata inaugurata, infatti, l’Aula magna dell’Ipsia di San Severino dedicata a Marta Bellomarì (1939-2017), insegnante, medica e scout. La seconda importante intitolazione è prevista per il prossimo 21 maggio nell’Istituto Agrario di Macerata per dedicare uno dei viali alberati della scuola alla partigiana Nunzia Cavarischia.
Un premio importante che offre la possibilità alle giovani generazioni di individuare finalmente anche modelli femminili ai quali fare riferimento per costruire la propria identità.