mercoledì, Novembre 13, 2024

«I donatori Admo
hanno un biglietto della lotteria:
chi viene estratto vince una vita»

INCONTRO delle classi quarte dell'Ipsia Corridonidi Macerata con i responsabili dell'associazione che hanno raccontato la loro esperienza

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Riccardo Sbaffi

L’Ipsia “Corridoni” di Macerata incontra l’Admo (Associazione donatori midollo osseo).
Nel segno della gratuità del dono, gli alunni e le alunne delle classi quarte e quinte hanno partecipato ad un incontro promosso dall’Admo di Macerata con Matteo Balestrini e Riccardo Sbaffi. Nell’incontro si è illustrata l’Associazione e lo scopo che ha, quello di sensibilizzare la popolazione a iscriversi al Registro Nazionale Italiano donatori di midollo Osseo quale unica struttura a livello nazionale, che detiene l’archivio dei potenziali donatori. Hanno spiegato che donare il midollo osseo non è un regalo, è uno scambio. Chi riceve riaccende la sua vita; chi dona, avrà un figlio, un fratello, per sempre uguale. Essere potenziali donatori è come acquistare il biglietto di una lotteria. Se sei estratto e diventi donatore, vinci una vita!

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Matteo Balestrini

Tante volte, è quella di un bimbo. Hanno quindi illustrato come avviene la donazione. della sicurezza della donazione e anche parte della loro esperienza, Matteo Balestrini ha infatti brevemente raccontato di essere donatore di sangue da quando aveva 19 anni.
La donazione di midollo osseo l’ha sempre incuriosito e intimorito allo stesso tempo. Fino a quando nel 2014 grazie ad Admo ha deciso di iscriversi al registro dei donatori e aiutare l’associazione a raggiungere chi, come me, non trovava il coraggio o la motivazione giusta per compiere un gesto in fondo così semplice.

Anche Riccardo Sbaffi racconta che ha deciso di entrare a far parte di Admo nel novembre 2016. «In quelle settimane –  racconta – mia sorella era ricoverata in un reparto di onco ematologia per una leucemia linfoblastica acuta. Da quella triste esperienza ritenni opportuno rendermi utile anche dedicando alcune ore della mia giornata all’associazione. Sono convinto che il nostro stato di benessere o malessere non dipenda da ciò che succede nella vita, ma dal significato che diamo agli avvenimenti, anche da eventi tristi possiamo trarre un grande insegnamento e diventare una risorsa per qualcuno». Insieme con loro anche Giandomenico Salvatori ex alunno della scuola.

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Dalle iniziali 3 sezioni l’Admo Marche oggi ne conta 15 riuscendo a coprire tutto il territorio regionale. Dai primi 78 donatori iniziali oggi sono oltre 8200. Quello che inorgoglisce è che 69 di loro hanno donato il proprio midollo osseo contribuendo così a far vincere a qualcuno la sua battaglia per la vita. Admo Marche collabora con il Registro Regionale dei donatori di midollo osseo che si trova presso il Centro regionale di Immunologia Clinica dell’Ospedale di Torrette in Ancona. L’Admo è un’Onlus riconosciuta e iscritta al Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato e ammessa ai tavoli istituzionali di Regione, Province e Comuni. Siamo riconosciuti e sostenuti da Enti e Fondazioni. In un periodo segnato dall’individualismo educare alla gratuità del dono è fondamentale e ci ricorda Bonhoeffer  “Nella vita ordinaria noi raramente ci rendiamo conto che riceviamo molto di più di ciò che diamo, e che è solo con la gratitudine che la vita si arricchisce.”

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