domenica, Novembre 17, 2024

Street art in classe,
quattro murales in arrivo
nelle scuole della Ugo Bassi

CIVITANOVA - Oltre 180 studenti, dalla scuola dell'infanzia a quella secondaria hanno partecipato al progetto "Chiamatemi arte"

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di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)

Piccoli street artist crescono e imparano le tecniche dell’arte urbana. Oltre 180 studenti e studentesse, dalla scuola dell’infanzia a quella secondaria hanno partecipato al progetto “Chiamatemi arte”, ciro-menotti-porto-2JPG-325x217iniziativa ideata dall’istituto comprensivo Ugo Bassi e che porterà, al termine dell’anno scolastico, alla realizzazione di 4 murales sulle pareti esterne delle scuole. Un progetto finanziato per 10 mila euro dal Miur nell’ambito del piano triennale delle arti e che ha coinvolto l’artista civitanovese Giulio Vesprini. Un’iniziativa che ha messo insieme grandi e piccoli coinvolgendo i bambini e le bambine dalla scuola dell’infanzia fino alle superiori (coinvolti anche i ragazzi e lel ragazze della 3B dell’istituto di istruzione superiore Bonifazi, indirizzo grafica e comunicazione). Lo scopo del progetto, che è stato presentato questa mattina nella sede dell’Anita Garibaldi dalla dirigente Antonella Marcatili, assieme agli assessori Barbara Capponi e Ermanno Carassai, all’insegnante Manuela Cerolini e all’artista Vesprini, è arricchire l’offerta formativa in ambito culturale e artistico facendo conoscere la street art alle nuove generazioni con un approccio originale e consapevole, partendo dalla conoscenza del territorio e mostrando le differenze fra vandalismo e riqualificazione urbana. 

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Giulio Vesprini

Il progetto, che è già in fase avanzata, ha avuto una parte teorica e una pratica: «Nella prima fase abbiamo illustrato aspetti teorici della street art che nasce dal graffitismo e arriva ai giorni nostri – spiega Vesprini – poi abbiamo coinvolto tutti gli studenti con visite nei luoghi dove sono presenti i murales, le prime visite al porto, al molo, nelle zone Peep di San Marone. Poi è stato avviato un corso di street art con Manuela Cerolini e un laboratorio teatrale con Andrea Foresi nella scuola secondaria Annibal Caro. A marzo e aprile sono state coinvolte le scuole primarie e quelle dell’infanzia per l’elaborazione di alcuni bozzetti, disegni che sono stati assemblati dai ragazzi e dalle ragazze del grafico fino a comporre un murales realizzato dai bambini e dalle bambine all’interno delle singole scuole di appartenenza». Ma il progetto ha anche una parte più pubblica: nell’ultima settimana di lezione, dal 4 all’8 giugno alcuni street artisti professionisti arriveranno a Civitanova per dipingere le pareti esterne con un’opera inedita e originale e saranno intervistati dai reporter in erba. Le scuole coinvolte sono: scuola primaria Anita Garibaldi classi 5 A, C, D; scuola primaria Zavatti classi 5 A,B,C, scuola dell’infanzia via Ciro Menotti, bambini e bambine di 5 anni delle classi A,B,C,D, infanzia Via Dei Mille, bambini e bambine  di 5 anni di tutte le sezioni e la scuola secondaria di primo grado Annibal Caro, le classi 3 di tutte le sezioni, istituto Bonifazi per la grafica e comunicazione, sezione 3B.

 

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I ragazzi e le ragazze della 3 B del Bonifazi
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Da sinistra l’assessore Ermanno Carassai, l’assessore Barbara Capponi, Giulio Vesprini, il dirigente scolastico Antonella Marcatili e l’insegnante Manuela Cerolini

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