Indovina chi viene a scuola. Giovedì pomeriggio, alle 15,15 circa, monsignor Rocco Pennacchio, arcivescovo della Diocesi di Fermo si è recato nei plessi Lussu-Mandela di Montecosaro, facenti parte del Comprensivo “S. Agostino”, per portare i suoi saluti ai piccini dell’Infanzia e ai bambini della primaria del Paese.
Dopo un breve discorso della dirigente scolastica Federica Lautizi, che ha sottolineato le grandi doti umane e spirituali del vescovo, ricordandone l’impegno speso soprattutto con i più deboli e bisognosi (malati, carcerati, terremotati, anziani, richiedenti asilo) e la sua vicinanza al mondo dei giovani, per la sua esperienza nell’Azione Cattolica e nella scuola in qualità di docente, i bimbi e le bimbe hanno omaggiato il religioso con canti e pensieri, da loro composti, sotto la premurosa e amorevole guida delle docenti. Il vescovo, disponibile ed affabile, ha acconsentito a rispondere ad alcune domande degli alunni e alle alunne.
In particolare, ha ricordato il momento della sua chiamata, ha spiegato il suo impegno nella Chiesa e ha incitato ad affidarsi umilmente alla grazia di Dio, come è scritto nel suo motto: “Ti basta la mia grazia”. Erano presenti all’evento l’amministrazione comunale di Montecosaro, rappresentata dal sindaco Reano Malaisi e dal vicesindaco Lorella Cardinali, il provveditore dell’Ufficio scolastico provinciale di Macerata Carla Sagretti, la dottoressa Monica Pennesi, del vicino Istituto di cura S. Stefano e la Vicepreside, Katia Capriotti.