domenica, Ottobre 6, 2024

Avis Macerata, gioia in rosa:
Ragazze protagoniste ad Ancona

ATLETICA - La stagione indoor si è chiusa con la manifestazione valida per l’assegnazione dei titoli regionali individuali indoor e per la Coppa Giovani-Trofeo Pasquale Del Moro. Fra le quattro categorie in campo brilla la vittoria delle portacolori della società del capoluogo

 

Compagnucci-Ambra
Ambra Compagnucci

La stagione indoor si è chiusa domenica scorsa ad Ancona con una bella manifestazione promozionale, valida per l’assegnazione dei titoli regionali individuali indoor e per la Coppa Giovani-Trofeo Pasquale Del Moro, una no stop dalle 10 della mattina alle 20, con una folla di giovanissimi protagonisti, entusiasti, che hanno riempito il palaindoor. Fra le quattro categorie in campo brilla la vittoria delle Ragazze dell’Avis Macerata che si sono imposte con punti 212, davanti a Fermo a punti 192 e alla DLF Ancona con 181.

Salvucci-Alissa
Alissa Salvucci

Su tutte da sottolineare la prova di Elisa Marini nella due chilometri di marcia che ha dominato la prova e, oltre a conquistare lo scudetto di campionessa regionale, ha migliorato il record marchigiano indoor che apparteneva a Ludovica Ruzzetta con 10’36”63 del 2014, portandolo a 10’28”20; nella stessa gara Agnese Nalli è 10^ in 14’34”38. Punti preziosi per la classifica di squadra quelli di Alissa Salvucci terza nell’alto con m. 1.31 ( 7^ Giulia Olimpi con 1.20) e sesta nei 60 ostacoli con 10”73. Si è migliorata anche Anna Mengarelli nei 200 con 29”53 piazzandosi al 5° posto e stesso piazzamento anche nella staffetta corsa con Sofia Gentilucci, Sofia Romagnoli, Maria Baldoni e Mengarelli in 2’05”7 . Buone posizioni anche della cingolana Chiara Tavoloni nei 60 piani in 8”90, in una gara con oltre 100 concorrenti e Sofia Gentilucci 11^ nel lungo in 3,65.

Ricci-Riccardo
Riccardo Ricci

Nella categoria Ragazzi bronzo per Andrea Marcolini sia nei 200 che nei 60 ostacoli migliorando il suo personale in entrambe le specialità rispettivamente con 28”16 e 10”10. Staffetta 4 x 200 al decimo posto con Nicolas Cossali, Alessandro Coltorti, Giacomo Marcolini e Alberto Tabarretti con il tempo di 2’16”05 (quest’ultimo10° negli ostacoli in 11”23). Nelle Cadette titolo regionale a Federica Tomassini che ha uguagliato il suo personale con 1,52 , con Chiara Salvatori che, nella sua prima gara nella specialità, ha ottenuto un brillante 1,46.  Quinto posto sia nell’alto che negli ostacoli per Ambra Compagnucci rispettivamente con 1,43 e 10”06, vicina al personale; Brava Ludovica Lombi che si è migliorata nel triplo con 8,55 ottenendo un buon sesto posto dopo aver saltato 4.28 nel lungo dove è giunta settima; valido sesto posto anche di Greta Ricciardi nel peso con 7,70.

Tomassini-Federica
Federica Tomassini

In progresso anche Serena Giorgetti nei 1000 dove ha ottenuto un buon 3’30”50. Per ultimo ottimo terzo posto nella staffetta con questa formazione: Federica Tomassini, Sofia Marchegiani, Rachele Tittarelli e Chiara Salvatori in 1’57”78. Nei Cadetti titolo regionale a Riccardo Ricci con 1.66 nell’alto dietro lo strepitoso reatino Mattia Furlani che, nell’occasione, ha ottenuto la seconda prestazione italiana dell’anno saltando 1.91. Ricci si è difeso anche negli ostacoli dove ha agguantato un bel 5° posto in 9”68, alla prima esperienza nella specialità, con Simone Coppari a 10”81. Ottavo nel peso Matteo Vitali con 9.86; il forte velocista di Tolentino, argento lo scorso anno alle finali nazionali del Trofeo Coni a Rimini, ha evitato per prudenza la gara dei 60 per superare un piccolo infortunio e ritornare pronto per le gare di primavera. Nella gara dei 1000 in progresso Cristian Foglia con il tempo di 3’08”81. Ha chiuso la manifestazione la staffetta 4 x 200 cadetti, quinto posto con Simone Bracaccini, Simone Coppari, Bernardo Matcovich e Alessio Raffaelli con il tempo di 1’51”95

(foto di Maurizio Iesari)

Elisa-Marini

Mengarelli-Anna

 

Marco Cencioni
Marco Cencioni
è il nostro eroe dello sport. Appassionato di calcio, tocco sopraffino, difensore roccioso fuori e dentro il campo. Sulle sue spalle, sopra il numero 4 campeggia il nick name “Ceng”. Ha lo spirito dell’allenatore. Per lui ogni partita si gioca fino al fischio finale, non si arrende mai. Gira il mondo e la provincia per scovare i giovani campioni che diventeranno gli atleti del futuro.

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