Una bella lezione di civiltà e di storia quella che si è tenuta ieri mattina per gli studenti e le studentesse del Liceo Linguistico e del Liceo delle Scienze Umane di San Ginesio da parte di Piotr Nowina-Konopka, Ambasciatore di Polonia alla Santa Sede fino al 2016.
Classe 1949, Nowina-Konopka è stato collaboratore e portavoce del presidente di “Solidarnosc” Lech Walesa fino al 1989, vice dirigente centrale nella sezione di appello del Tribunale marittimo di Danzica fino al 1978 e successivamente docente associato all’Università di Danzica.
Ha ricoperto il ruolo di responsabile del Parlamento europeo per le relazioni con i Parlamenti nazionali dell’Unione europea (Bruxelles-Strasburgo, 2006-2009) ed è stato direttore dell’European Parliament Liaison Office with Us Congress, Washington Dc, dal 2009 al 2012.
Tra i ruoli politici ricoperti da Nowina-Konopka vanno ricordati quello di co-fondatore e segretario generale del “Club degli Intellettuali Cattolici di Danzica” (1980-1983); di ministro nel Gabinetto del presidente della Repubblica di Polonia nel 1989-1990; di co-fondatore e segretario generale del partito “Unione Democratica” (1990-1993). E’ stato deputato per dieci anni, nella I, II e III legislatura (1991-2001). Nel 1998 segretario di Stato nell’Ufficio del Comitato dell’Integrazione europea. Segretario di Stato nel Gabinetto del presidente del Consiglio dei Ministri (1998-1999); e ha contribuito, come vice-incaricato del Governo, alle trattative sull’entrata della Polonia nell’Unione Europea (1998-1999).
Ad iniziare i lavori è stata la giornalista e insegnante Anna Traczewska, nonché mamma di un’alunna dell’Istituto Gentili, che dopo aver presentato l’ex Ambasciatore agli studenti e alle studentesse presenti, ripercorrendone le fasi salienti del suo curriculum vitae, ha dato inizio a un’interessante lezione di storia e società polacca dal 1945 fino ai giorni nostri.
Una lezione resa ancor più ricca dalle testimonianze di Nowina-Konopka che ha raccontato in maniera semplice e diretta cosa significasse vivere nella Polonia martoriata dalla guerra, profondamente mutata dal punto di vista geo-politico, controllata dal regime sovietico stalinista e privata della propria identità nazionale e delle più basilari forme di libertà.
Si sono ripercossi inoltre gli anni delle sommosse da parte dei polacchi che invocavano miglioramenti delle condizioni di vita e ai grandi cambiamenti avvenuti negli anni ‘80 con Lech Walesa, alla nascita del movimento Solidarnosc (“Solidarietà”) fino all’elezione del Cardinale di Cracovia Karol Wojtyla a Papa Giovanni Paolo II che segnò un ulteriore rafforzamento dell’opposizione del comunismo in Polonia che riportò speranza e entusiasmo tra la popolazione. Il 1°maggio 2004 segna l’ingresso della Polonia nell’Unione Europea.
Gli studenti delle classi seconde e quarte dei Licei di San Ginesio, preparati dall’insegnante di Lettere Federica Esposito, si sono dimostrati molto interessati alle parole dell’illustre ospite e gli hanno posto diverse domande.
L’ex Ambasciatore ha chiuso la lezione con un appello alla solidarietà fra i popoli: l’Europa di oggi, visto come uno spazio amichevole dove i giovani possono liberamente viaggiare e aprirsi verso nuovi orizzonti – libertà un tempo impensabile e conquistata con tanti sacrifici- senza la stabilità e la pace fra le nazioni non può avere futuro.
Ad accogliere Piotr Nowina-Konopka, il Dirigente Scolastico Giorgio Gentili che ha donato all’ospite la cravatta della scuola e il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco che ha omaggiato l’ex Ambasciatore di alcune pubblicazioni locali, rinnovandogli l’invito di ritornare a San Ginesio per potergliene far ammirare tutte le bellezze architettoniche al momento rese inagibili dal recente sisma.