Si è aperta sulle note de “Il Silenzio” la cerimonia per ricordare le vittime della Shoah, organizzata all’ex ghetto ebraico di Civitanova Alta dall’amministrazione comunale in occasione del Giorno della Memoria, alla presenza dei ragazzi e delle ragazze delle classi terze della scuola media “Ungaretti” dell’istituto comprensivo Sant’Agostino. Dopo il ritrovo accanto al Gonfalone civico, il presidente del Consiglio comunale, Claudio Morresi, il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore Barbara Capponi hanno deposto la corona d’alloro sotto la targa in marmo, accanto alla corona lasciata ieri dall’Anpi locale.
«Vi ringrazio per la vostra presenza questa mattina – ha detto Morresi salutando alunni, alunne e docenti. I valori che vogliamo trasmettere con questa commemorazione acquistano il giusto significato solo se trasmessi a voi giovani e alle future generazioni. In certe occasioni non conta arrivare primi o secondi, ma conta voler lasciare un segno, una testimonianza per non cancellare la memoria e per far sì che queste tragedie non si ripetano mai più».
Il sindaco Ciarapica ha poi ripercorso la storia del ghetto ebraico civitanovese e di quella comunità costretta ai confini, in quello che oggi prende il nome di vicolo della Luna. «Abbiamo scelto di iniziare qui le celebrazioni per ricordare lo sterminio degli ebrei e farvi conoscere dove gli ebrei vivevano – ha spiegato il primo cittadino. Non dobbiamo mai più consentire a queste atrocità della storia di ripresentarsi, non dovranno mai più esserci persone costrette a vivere nei ghetti, deportate o uccise. Senza una corretta conoscenza del passato non possiamo costruire il futuro».
Le celebrazioni sono poi proseguite all’Auditorium dell’Istituto superiore “Da Vinci” per la convocazione del Consiglio comunale aperto.