Festeggiamenti di fine anno per gli alunni e le alunne della scuola di lingua albanese Naim Frasheri di Macerata.
Nel pomeriggio di sabato 29 dicembre, nei locali dell’associazione Albanese Iliria, Un Ponte per l’Integrazione, di Macerata, gli alunni e alunne della scuola di lingua albanese “Naim Frashèri” e le rispettive famiglie si sono riuniti per festeggiare e concludere l’anno in bellezza.
Il pomeriggio si è svolto in allegria all’insegna di canti e balli tradizionale albanesi, ma il momento culminante e sicuramente più emozionante per i bambini e le bambine è stato segnato dall’ingresso di Babbo Natale, che vestito di rosso e con la barba bianca ha consegnato dei piccoli doni ai bambini presenti.
Quest’anno sicuramente difficile per la città di Macerata, non ha fermato la comunità albanese quale parte integrante della stessa, dal continuare la propria attività, sempre più convinta dei suoi valori fondanti quali la conservazione della propria cultura e l’integrazione attraverso la partecipazione attiva nella vita della comunità ospitante.
A tale finalità, nel 2018 le attività intraprese e realizzate dalla scuola sono state molteplici. Oltre alla oramai consolidata esperienza quasi triennale della scuola di lingua albanese sopracitata, ricordiamo tra le tante l’evento culturale che dal 2010 ogni 28 novembre realizza per ricordare il giorno dell’Indipendenza albanese (2il 8 novembre 1912 , l’Albania fu proclamata indipendente e sovrana dall’Impero Ottomano). Nell’ambito di tale iniziativa è stato proiettato neiocali della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti di Macerata, il film sulla vita dell’eroe nazionale albanese Giorgio Castriota, detto Scanderbeg. Festeggiamenti proseguiti con cena, canti e balli come da tradizione albanese.
L’Associazione ringrazia per la collaborazione tutti i membri dell’associazione ed in particolare la maestra di lingua albanese Mirela Nasi e l’insegnante di danza Olta Shehu per il lavoro prezioso, paziente ed instancabile che volontariamente svolgono nella realizzazione dei progetti comuni.