«Dalla Guinea in Italia su una barchetta,
ho rischiato di perdere la vita»

«Dalla Guinea in Italia su una barchetta,
ho rischiato di perdere la vita»

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MACERATA – Il drammatico racconto di Alpha Oumar Balde, studente dell’Ipsia Corridoni che ha ricevuto il premio “Giovanni Soldini” in memoria del preside scomparso

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Si chiama Alpha Oumar Balde, è arrivato due anni e mezzo fa dalla Guinea a Macerata dopo un drammatico viaggio su una barchetta. E’ lui ad aver ricevuto la borsa di studio “ Giovanni Soldini”. Il Premio è giunto alla terza Edizione, premio fortemente voluto e istituito dall’Isia “F.Corridoni” in ricordo del suo preside. Un premio all’insegna del merito che vuole gratificare gli alunni e le alunne nel profitto e nel comportamento.
L’edizione di questo anno vede vincitore Alpha Oumar Balde della classe 5G della Ssde di Macerata. Il Premio consiste nella partecipazione gratuita allo Stage in Inghilterra. Anche il premio è stato scelto in onore del docente di Inglese quale era il professor Soldini che ha anche tradotto testi come “ Tre Storie insolite” di Patrick White(Premio Nobel per la Letteratura). La dirigente scolasticaAnnamaria de Siena ha chiesto all’alunno di raccontare la sua esperienza.

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La consegna del premio da parte di Maria Pia Branchesi, moglie di Giovanni Soldini

«Mi chiamo Alpha Oumar Balde, vengo dalla Guinea Conakry, sono in Italia da 2 anni e mezzo. Sono arrivato in Italia con un mio fratello, il nostro viaggio è stato difficile e duro. Arrivati in Libia siamo stati costretti a montare su una barca e dopo alcune difficili ore in mare siamo stati salvati dalla Guardia Costiera Italiana. Eravamo in pochi in una piccola barchetta ma il rischio di perdere la vita era forte cosicché volevamo tornare indietro ma rischiavamo di essere presi dalla guardia costiera libica e di finire in carcere quindi  abbiamo deciso di continuare il nostro viaggio. Dopo l’arrivo in Italia alla fine sono arrivato a Macerata. Sono stato accolto dall’Acsim, dove sono anche ora, e dove subito ho iniziato a studiare la lingua italiana, la mia lingua ufficiale è il francese. Successivamente, sono stato inserito in terzo G all’Ipsia di Macerata, Settore Elettrotecnico. Sono stato subito ben accolto dai miei compagni e anche a scuola ho seguito i Corsi di L2. Ora voglio prepararmi bene per gli esami».
Subito dopo la dottoressa Maria Pia Branchesi (moglie del professor Soldini), ha consegnato il Premio con l’applauso della Commissione formata in larga parte da insegnanti di Inglese.

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GUINEA CONAKRY, STORIA E POLITICA – La Guinea, nota informalmente anche come Guinea Conakry, è uno Stato dell’Africa occidentale.
Dominato da vari regni africani, il paese divenne uno dei punti nevralgici della tratta degli schiavi, che lo spopolò. Divenuta colonia francese nel 1890, la Guinea ha raggiunto l’indipendenza per consultazione referendaria nel 1958; da allora fino al 1984 è stato retto dittatorialmente da Ahmed Sékou Touré. Dopo questi la situazione politica si è fatta fosca: dal 1984 il regime non-democratico è proseguito con la presidenza di Lansana Conté, terminata il 23 dicembre 2008 con la morte del capo di Stato dopo una grave malattia. La mattina del 23 dicembre l’esercito guineano attua un colpo di Stato militare sospendendo ogni attività politica e sindacale e sciogliendo l’Assemblea Nazionale. Dotata di notevoli risorse minerarie, la Guinea affida al loro sfruttamento lo sviluppo della propria economia, che conta non solo sull’attività mineraria ma anche su quella agricola.23 dicembre 2008 Lo stesso giorno l’esercito guineano ha attuato un colpo di Stato militare sospendendo ogni attività politica e sindacale, sciogliendo l’Assemblea Nazionale e sospendendo la costituzione. Il 24 dicembre il Capitano Moussa Dadis Camara, in precedenza responsabile dei carburanti per le forze armate, si è posto alla guida dello Stato dell’Africa occidentale, annunciando le elezioni per il 2010. Nel novembre 2010 per la prima volta dopo più di 50 anni si sono svolte elezioni giudicate relativamente libere e trasparenti. Da queste elezioni è uscito vincitore il leader del partito d’opposizione Alpha Condé, che è divenuto Presidente e ha promesso riforme per il Paese.



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