La classe quinta B della scuola elementare di Tolentino ha vinto il concorso “C’era una foglia” con una fiaba scritta dagli stessi studenti e studentesse.
Nella mole Vanvitelliana si è celebrata la premiazione della classe quinta B dell’istituto comprensivo Lucatelli di Tolentino che ha ottenuto il massimo riconoscimento al concorso “C’era una foglia”, organizzato da “Spazio-Ambiente”. Agli studenti e alle studentesse è stato chiesto di elaborare una fiaba dal tema ecologico e i vincitori ne hanno composta una dal titolo “La perla d’oro” in cui attraverso due simpatici pesciolini, Romeo e Fly, è stata messa in evidenza la questione dei rifiuti in mare, in particolare di quelli della plastica galleggianti o sommersi che non si dissolvono mai, si riducono in minuscoli frammenti e causano danni enormi alla biodiversità, all’ambiente, alla salute e all’economia. Alla fine tutte le fiabe premiate sono state raccolte in un unico libro. I proventi derivanti dalla vendita ad offerta saranno destinati ad un progetto di solidarietà a favore della Fondazione Ospedale Salesi Onlus di Ancona.
Dopo aver ascoltato il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e l’assessore all’istruzione Alessandro Massi, che si sono complimentati per il risultato positivo, i bambini e le bambine si sono recati al “Museo tattile Omero” dove hanno svolto un appassionante laboratorio dal titolo “Piccole storie al museo”. In seguito hanno visitato il consiglio nazionale delle ricerche in cui biologi e ricercatori eseguono studi di biologia della pesca, maricoltura, barriere artificiali, dinamica di popolazione di specie ittiche, oceanografia fisica e chimica, microbiologia, geologia e acustica marina. Qui sono stati fatti osservare al microscopio batteri e microrganismi presenti nel mare e sulla spiaggia e sono stati visti filmati sull’argomento.
Con questa iniziativa è stata così favorita nelle future generazioni la piena presa di coscienza delle proprie responsabilità in materia ambientale e sono stati spiegati quali siano i giusti atteggiamenti, e quali quelli sbagliati, nella cura del nostro pianeta per un prossimo futuro di buoni cittadini.