Storie raccontate a voce, così, come “c’era una volta”. Con i giovani, e i…meno giovani in cerchio, ad ascoltare, rapiti.
È quanto accaduto mercoledi 9 maggio, all’Ipsia “F. Corridoni”, dove Simone Maretti (nato a Modena, nella terra dei “narratori delle pianure”, Maretti si definisce appunto narratore di professione: il suo mestiere è infatti girare l’Italia, raccontando opere della letteratura, da Manzoni al contemporaneo, dall’epica classica al giallo) ha intrattenuto studenti e professori, tutti egualmente coinvolti, tutti egualmente partecipi con estratti dalla ormai topica trilogia di Stefano Benni (Bar Sport, Bar Sport 2000, Il bar sotto il mare). Si sa, davanti ad una storia narrata, si torna tutti un po’ bimbi.
Quadri e figure, il pestifero, quanto ingenuo, bambino del gelato; i vecchietti della briscola; il telefonante compulsivo, riproposti con la passione, la leggerezza, l’ironia che sempre invogliano alla lettura – che fanno, del libro, un nuovo amico da incontrare.
La riprova di come sia sempre importante, dai tempi di Omero, narrare – e farsi narrare, una storia.
L’evento è stato reso possibile dalla dirigente dell’Istituto Francesca Varriale, e dalla professoressa Cinzia Orlandi – alle quali vanno i ringraziamenti dei partecipanti.