Un festival dell’educazione a 360 gradi, un’occasione di crescita condivisa e partecipata. Torna Scarabò. Si è tenuta ieri alla Bottega del Libro di Macerata la presentazione ufficiale della seconda edizione di Scarabò, una città per educare, il festival maceratese tutto dedicato ai bambini e alle bambine.
Dopo il successo del primo anno, il 19 e 20 maggio il centro di Macerata tornerà a riempirsi di tantissime proposte dedicate ai più giovani.
Scarabò è la prima rassegna d’Italia che propone attività e laboratori educativi di diverso genere: teatro, illustrazione, musica, danza, riciclo creativo e molto altro.
Laura Copparoni è l’insegnate maceratese che ha ideato, progettato e diretto fin dall’inizio questo grande appuntamento, realizzato insieme alla nuova associazione“Scarabò”, di cui è presidente.
Moltissime le realtà, associazioni, professionisti, istituzioni del territorio coinvolte, infatti Scarabò nasce con lo scopo comune di collaborare per offrire alla cittadinanza opportunità di crescita significative negli spazi cittadini, che si riempiranno di sorrisi, di idee, di creatività, di voglia di crescere insieme divertendosi.
Piazze, vie, palazzi comunali e molti altre location si animeranno per accogliere tutti e fare della città un contesto ricco di vivacità culturale e sociale.
A “Scarabò. Una città per educare” si svolgeranno laboratori educativi e attività ludiche all’aria aperta che saranno principalmente rivolte ai bambini e alle bambine, ma aperte e vivamente consigliate anche agli adulti.
Oltre 40 esperienze in due giorni, disseminate negli spazi pubblici del centro storico di Macerata, che animeranno vie, vicoli, piazze e varie location.
A rendere unica l’iniziativa è il desiderio di andare oltre le varie proposte commerciali e di integrare varie teorie e approcci pedagogici per creare una pratica condivisa del vivere comune in una città autenticamente educante.
Scarabò ha il patrocinio del Comune di Macerata, dell’Università degli Studi di Macerata, del Garante dei Diritti di Adulti e Bambini (Ombudsman delle Marche) e del Consiglio Regionale delle Marche.
Tutte le notizie relative al festival sono reperibili nella pagina facebook ufficiale.