Un secolo di bigliettini nascosti negli zaini, di portafortuna e di scontrini conservati nella varie tasche, di scritte fatte col bianchetto sulle spallucce. Oggetti e particolarità che non ricordano soltanto le schiene piegate dal peso estenuante dei libri di testo ma anche le pagine più belle di un’adolescenza e di un’infanzia passata tra i banchi di scuola. 100 anni di cambiamenti, di evoluzioni di un corredo, che nonostante l’odierno sopravvento del digitale sulla carta, mantiene ferma e dignitosa la sua linea. «Vuota il sacco | 1918-2018. Dalla cartella allo zaino: uno sguardo indiscreto nella borsa dello scolaro» si chiama l’iniziativa che farà rivevere tutto questo: un’esposizione temporanea che condurrà i visitatori in uno stimolante viaggio nel tempo organizzata dalle tirocinanti del museo – Arianna Faricelli, Carlotta Iengo, Grazia Martina Guazzarotti, Martina Frattari e Sofia Montecchiani, studentesse di Scienze Pedagogiche e di Managment dei Beni Culturali del Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo – con la collaborazione dello staff museale. I visitatori ripercorreranno cento anni di storia scrutando all’interno di cartelle e zaini e ritrovando oggetti della propria vita giovanile che nel frattempo, col passare inesorabile del tempo, hanno mutato forme e caratteristiche. I più coraggiosi potranno svuotare le proprie borse in un’apposita postazione allestita per scattare foto e condividerle poi con gli amici.
L’iniziativa si terrà domenica 29 aprile, dalle 16.30 alle 20, al Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell’Università di Macerata e il costo dell’ingresso sarà di 3 euro a meno che non si presenti alla cassa un oggetto legato alla propria esperienza scolastica, in quel caso l’entrata sarà gratuita. Il museo si trova in via Carducci, 63/A (primo piano, di fronte all’Inail).
Info: www.museodellascuola.unimc.it o pagina Facebook “Museo della scuola Paolo e Ornella Ricca”.