Il fratello di Paolo Borsellino incontra gli studenti di Cingoli. Un incontro emozionante quello di questa settimana all’istituto alberghiero Varnelli, al quale hanno partecipato ospiti illustri come l’ingegnere Salvatore Borsellino (fratello minore del magistrato ucciso nel 1992 dalla mafia insieme alla sua scorta), lo chef Filippo Cogliandro, ambasciatore antiracket per la ristorazione italiana nel mondo, e l’avvocato Alessandra Antonelli, coordinatrice e portavoce del movimento “Agende rosse” della sezione di Ancona e provincia.
Il convegno, che si è tenuto al cineteatro Farnese di Cingoli, si inserisce nell’ambito del progetto “Cultura e legalità: responsabilità e diritti”, un’importante occasione per educare i giovani e le giovani al coraggio di contrastare la corruzione, alla cultura della giustizia e del merito, alla cittadinanza attiva e consapevole volta al rispetto dei dettami costituzionali. Gli ospiti, con il toccante racconto delle loro esperienze di vita, il ricordo del fervido impegno del magistrato Borsellino nella lotta alla mafia, hanno saputo accendere il cuore dei presenti promuovendo significative riflessioni sul tema della legalità quale modus operandi imprescindibile per la vita sociale, civile dei giovani. Al convegno ha fatto seguito il “Pranzo della legalità”, un momento conviviale curato dallo chef Cogliandro, dagli alunni e dalle alunne della classe 4 AC e del corso serale capitanati dai docenti Oscar Piccinini e Bruno Spaccia.