Una scultura che parla di lavoro e futuro nelle zone colpite dal sisma. I Maestri del lavoro hanno premiato, all’istituto professionale “Pocognoni” di San Severino, gli studenti che hanno partecipato al concorso «Dopo il sisma… quale futuro?», promosso dal Consolato provinciale della federazione dei maestri del lavoro con il patrocinio del Comune.
All’evento hanno preso parte il console provinciale dei Maestri del lavoro, Angelo Previati, il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, il dirigente scolastico dell’Ipsia, Oliviero Strona, il direttore dell’istituto, Massimo Martinelli. Presenti anche l’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, e una rappresentanza dei Maestri del lavoro. «Fate in modo che la vostra vita sia come voi la volete e come voi la desiderate. Siate coraggiosi, attenti e caparbi. Siete voi il nostro futuro, abbiamo grande fiducia in voi» così il sindaco Piermattei agli studenti presenti alla cerimonia. Il primo cittadino ha ringraziato quelli che hanno partecipato al concorso progettando e realizzando una scultura che «rappresenta il lavoro che poggia sulla solida base del passato e si differenzia nei numerosi rami del futuro». Per metterla insieme nelle officine dell’istituto sono stati utilizzati diversi materiali fra cui l’acciaio, la ceramica, la creta, il rame, resine e silicone. «L’opera – hanno spiegato gli studenti dell’Ipsia – vuole dimostrare che al centro di ogni lavoro, sia passato che futuro, ci sono sempre l’uomo e la sua creatività». A realizzare la scultura sono stati gli studenti delle classi quarte e quinte Leonardo Caporaletti, Michele Cecchi, Federico Crescimbeni, Carlo Crocenzi e Nello Sgueo. «Negli ultimi dieci anni nelle Marche sono stati persi 38mila posti di lavoro» ha ricordato il console provinciale dei Maestri del lavoro, Angelo Previati, che ha coordinato la cerimonia di consegna degli attestati alla quale hanno preso la parola anche Sabina Riatti, funzionario Eures della Regione, e i Maestri del lavoro Fabrizio Pierdicca e Adriano Marzioni.