Si è conclusa l’altro ieri la 44 ͣ conferenza delle Model United Nations nel Palazzo di Vetro di New York . Quasi tremila studenti e studentesse provenienti da 50 paesi di tutto il mondo hanno lavorato in 24 commissioni su tematiche di tipo economico, sociale, politico e umanitario .
I 38 studenti e studentesse del liceo scientifico “Galilei” di Macerata hanno dibattuto in 10 commissioni portando avanti il punto di vista della Malaysia e del Brunei di cui erano delegati e sono riusciti a far passare le proprie proposte che sono state inserite nelle risoluzioni finali, di cui sono risultati ‘sponsors’ cioè ideatori.
Tutte le risoluzioni a cui hanno lavorato sono passate, mentre altre ritenute meno efficaci sono state bocciate a seguito di una votazione. La cerimonia di chiusura si è svolta sabato al palazzo di Vetro, la sede più prestigiosa, e ha coronato gli sforzi di tre giornate di intenso lavoro con sessioni che si sono svolte dalle nove del mattino a quasi mezzanotte. Gli argomenti in agenda sono stati quelli che molti ritengono irrisolvibili come ad esempio le cripto valute, la sicurezza dei giornalisti, la crisi in Sud Sudan, la sicurezza dell’acqua, la gestione della sicurezza nelle telecomunicazioni globali, i tassi di fertilità nei paesi in via di sviluppo, le barriere commerciali nel settore primario.
Con creatività, entusiasmo, serietà si sono elaborate soluzioni sostenibili e concrete che verranno fatte conoscere ai veri delegati, perché le idee che provengono dai giovani rappresentano una fonte di interessanti proposte per gli adulti.
Gli studenti del liceo Galilei sono tornati in Italia arricchiti da una esperienza unica. Le insegnanti che li hanno accompagnati, Chiaretta Capodaglio, Rita Moretti e Serenella Pagnanini, insieme con i due chaperones che hanno seguito i delegati all’opera nelle commissioni, Alessandro Mariani e Leonardo Petrini, sono soddisfatti dell’esperienza. Alcuni studenti e studentesse hanno superato la propria timidezza, altri si sono scoperti capaci di negoziare e di persuadere, altri stanno valutando l’ ipotesi di intraprendere una carriera diplomatica, tutti hanno raggiunto la consapevolezza che il mondo globalizzato è afflitto da serie problematiche che possono essere affrontate e risolte, con il contributo di tutti gli Stati.