“I matti de Montecò” da ieri sera sono conosciuti in tutta Italia. A loro infatti il concittadino Simone Scipioni ha dedicato la vittoria a Masterchef, talent show di Sky.
Quello che molti non sanno è da dove deriva il detto “ A Montecò se non è matti non ce li vò”.
Dovete sapere che in realtà non è semplicemente un modo di dire: Montecosaro infatti da sempre è nota per i suoi strani e bizzarri cittadini, i cosiddetti “matti de Montecò”. Uno di questi matti era proprio Sesto, il barbiere del paese, che non si accontentava soltanto di essere definito matto ma desiderava che ogni “matto de Montecò” venisse certificato da un documento vero e proprio. Così da quel momento decise che chiunque avesse voluto entrare a far parte della grande famiglia dei matti avrebbe dovuto superare una prova.
La prova consisteva, e consiste tuttora, nel compiere alcuni giri intorno alla fontana del Cassero e poi essere bagnati con un po’ dell’acqua della fontana stessa, proprio come in un vero battesimo. Alla fine di questa cerimonia il Sindaco del paese consegnava al “battezzato” una “patente da matto”.
Quindi se credete di essere anche voi un po’ matti, andate a Montecò e prendete la vostra patente!
Articolo a cura di Giulia Pistarelli, Anita Bracalente, , Nouhaila El Aarif e Riccardo Cetraro nell’ambito del progetto Alternanza scuola lavoro
Simone è il Masterchef d’Italia Trionfo con dedica “a Montecò, il paese dei matti”