Un gruppo di alunni e alunne della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo “Simone De Magistris” di Caldarola e Belforte, ha partecipato alla gara di robotica “First Lego League”per la selezione regionale Nord-Est di Reggio Emilia.
Tutto è iniziato dopo l’evento sismico del 2016 con la donazione alla scuola di 20 Kit Lego per la costruzione di robot da parte dell’azienda Kohler-Lombardini group, una delle più grandi aziende private americane, fondata nel 1922 a Reggio Emilia.
A novembre dello scorso anno sono iniziate le lezioni, terminate a gennaio: i ragazzi hanno seguito un percorso pomeridiano sotto la guida di un formatore esperto, che ha insegnato loro come costruire e programmare un robot. Successivamente, verso la fine di ottobre, la scuola si è iscritta per partecipare a una gara di robotica che si è svolta a Reggio Emilia. Per l’evento è stato organizzato un pullman e hanno partecipato molti genitori, oltre alla dirigente e ad alcuni insegnanti che hanno seguito il corso anche per la propria formazione personale.
Associato alla gara di robotica ogni anno viene proposto un tema scientifico e quello di quest’anno era riferito al ciclo antropico dell’acqua. I ragazzi sono stati valutati per quanto riguarda l’aspetto tecnologico, che consisteva nell’effettuare tre manches svolgendo varie “missioni” in un tempo molto ristretto, cercando di accumulare più punti possibili e poche penalità; il secondo aspetto di valutazione era quello scientifico, riferito all’identificazione di un problema, che nel nostro caso consisteva nel rilevare eventuali contaminanti presenti nell’acqua potabile del nostro territorio, e alla progettazione di una soluzione, nonché alla condivisione di quest’ultima con gli enti di controllo delle acque operanti nel contesto territoriale; il terzo e ultimo aspetto della valutazione riguardava la messa in atto, durante tutto il percorso, di strategie collaborative, “Core Values”: il rispetto reciproco, lo spirito di squadra, la condivisione delle proprie esperienze con i compagni, la competizione amichevole, il trovare soluzioni sotto la guida del proprio allenatore e mentore. Oltre a tutto ciò, i ragazzi hanno messo al primo posto il divertimento, la professionalità e la gentilezza.
«Con nostra grande sorpresa – scrivono gli insegnanti – pur essendo i nostri ragazzi dei principianti e pur confrontandosi anche con alunni delle scuole superiori, per la maggior parte provenienti dal nord Italia, il nostro Istituto è riuscito a classificarsi settimo su quattordici squadre nella gara di robotica e, per quanto riguarda il progetto scientifico, ha conquistato la terza posizione unitamente ai complimenti da parte della giuria, che ha apprezzato la capacità degli alunni di presentare il lavoro svolto, anche utilizzando le ultime tecnologie (Prezi). Inoltre è stata offerta al team che ha partecipato, la possibilità di recarsi al Miur per presentare il proprio progetto scientifico, con modalità e tempi che saranno comunicati nei prossimi mesi.
L’esperienza è risultata positiva ed esaltante, sia per gli alunni che per i docenti, non soltanto per il risultato ottenuto, ma per l’acquisizione di nuove conoscenze in un settore non ancora molto conosciuto nella scuola secondaria di primo grado e per lo sviluppo delle abilità sociali. Il risultato raggiunto è stato veramente frutto dell’impegno e delle abilità di ogni componente e il lavoro di squadra ha premiato tutti: alunni, docenti, coach e genitori».
