L’Istituto Comprensivo “E. Paladini” di Treia ha aderito ad un progetto educativo, “Il sole In classe” proposto dall’Anter (Associazione nazionale tutela energie rinnovabili). Il progetto si rivolge principalmente agli studenti delle scuole elementari e medie, dando loro la possibilità di partecipare ad un concorso, la cui vincita prevede la fornitura di un anno di energia gratuita per la scuola.
Anter ha scelto i più piccini perché rappresentano le generazioni future, i semi da cui nasceranno gli alberi e le piante del domani. In quest’ottica è stato creato, attraverso degli incontri a scuola, un percorso ludico-didattico basato sul gioco e sulla semplicità dei contenuti formativi e sulle attività di gruppo dirette a promuovere il confronto, la cooperazione e la capacità di sviluppare idee e progetti per salvaguardare il nostro habitat, stimolando dibattiti sui vari temi e mostrando le opportunità di creare ed utilizzare solo energia pulita, prodotta da fonti alternative a quelle fossili.
L’intervento dell’esperto a scuola ha visto la partecipazione del delegato Anter Silvano Nocelli, accompagnato da una volontaria, Maria Teresa Scarponi. Il delegato Anter, attraverso un percorso formativo che mira a informare, sensibilizzare ed educare, ha spiegato quali sono le fonti energetiche (il sole, l’acqua, il petrolio, l’atomo, il carbone, il gas e il vento) e in che modo si differenziano per efficacia e impatto sull’ambiente che ci circonda. Inoltre, ha sottolineato come molte fonti energetiche non sono rinnovabili, ricordando più volte che per questa ragione è molto importante per il nostro futuro impiegare le risorse in modo intelligente. Uno degli obiettivi del progetto è rivolto anche alla sensibilizzazione dei bambini per guidarli attraverso il complesso labirinto delle problematiche energetiche che affliggono le nostre città e mettono a repentaglio il futuro del pianeta.
L’esperto Anter ha ulteriormente evidenziato come, attraverso gesti e comportamenti quotidiani, insieme a uno stile di vita eco-compatibile, si possa contribuire alla salvaguardia del pianeta in cui viviamo.
Il progetto “Il sole In classe” è iniziato martedì 23 gennaio, alla scuola Primaria “Dolores Prato” di Treia, dove si sono svolti i primi due incontri, che hanno visto coinvolti gli alunni delle classi quarte e quinte, con la presenza del dirigente scolastico Laura Vecchioli, della vice preside Sara Coluccini, delle docenti delle classi interessate e del vice sindaco Edi Castellani. Mercoledì 24 gennaio si sono svolti il terzo e il quarto appuntamento dedicati alle classi terze della scuola primaria di Treia e alle classi quarte e quinte della scuola primaria “Don Luigi Sturzo” del plesso di Chiesanuova. Infine, il prossimo 5 febbraio gli ultimi due appuntamenti del progetto saranno rivolti alle classi terze e alla classe quinta della scuola primaria “Arcobaleno” del plesso di Passo di Treia.
Si tratta di un progetto di assoluto valore educativo; infatti surriscaldamento globale e inquinamento atmosferico sono indissolubilmente legati; i bambini sono dieci volte più esposti all’inquinamento rispetto agli adulti e, soprattutto durante i loro primi mille giorni di vita possono contrarre patologie dovute allo smog destinate a diventare croniche. Per questo motivo, Anter, insieme con Fimp, Federazione italiana medici pediatri, istituendo il comitato scientifico, intende sviluppare e potenziare strategie importanti per la prevenzione primaria dei rischi e delle malattie attribuibili a fattori ambientali.