Fa la seconda media l’enfant prodige italiano degli scacchi. Ed è di Recanati. Autodidatta, 12 anni, in meno di cinque mesi Michele Piangerelli ha compiuto un’impresa: in 11 tornei è arrivato in Prima categoria nazionale. Una posizione che tanti giocatori non raggiungono nemmeno in una vita. A guidarlo il padre Pierpaolo che l’anno scorso, dopo qualche torneo tra i non classificati, ha deciso di iscrivere il figlio nei tornei di livello più alto. E da lì una scalata rapidissima. Prima la 3a Nazionale (Fano e Porto San Giorgio), poi la 2a a Firenze e, infine, la 1a Nazionale nel torneo internazionale di Vignola. Ora, a soli 12 anni, con il suo cappellino bianco e lo zainetto, Michele può già guardare verso il mondo dei maestri. Sul palco delle premiazioni ci ha tenuto a specificare “Sono di Recanati! ”. Un suo amico scacchista ha commentato su Facebook: “Fermatelo!”. Michele, che frequenta la 2D alla Patrizi, ha scoperto la sua passione anche grazie al gruppo di amici che si fa chiamare i “4 moschettieri degli scacchi”, che oltre a lui comprende Ludovico Serloni di Osimo (circolo Dorico di Ancona), Anacleto Gabbanelli di Castefidardo (Scacchi Castelfidardo), Meriem B. Nizar di Porto Sant’Elpidio (Alfiere Nero di Civitanova).